Volodymyr Zelensky è arrivato oggi a Londra, per incontrare il premier britannico Rishi Sunak, domani sarà a Bruxelles alla la plenaria straordinaria del Parlamento europeo, mentre in Italia n infuriano le polemiche sulla lettera del presidente ucraino che sarà letta da Amadeus a Sanremo.
Primo viaggio in Europa dall’inizio della guerra per il presidente ucraino Zelensky. Domani sarà all’Europarlamento
L’arrivo oggi del presidente Zelensky nel Regno Unito, nel suo primo viaggio in Europa dall’inizio della guerra quasi un anno fa, rappresenta “una testimonianza del coraggio, della determinazione e della lotta” dell’Ucraina contro l’invasione russa, oltre che della “infrangibile amicizia fra i nostri due Paesi”. Ha detto il premier britannico Sunak, dicendosi “fiero” dell’annuncio dell’espansione dei “vitali” programmi di addestramento di militari di Kiev che il Regno “garantisce dal 2014” e della formalizzazione oggi stesso di nuove sanzioni britanniche contro Mosca e l’inner circle “di (Vladimir) Putin”.
Il Regno Unito è pronto a “offrire all’Ucraina” anche missili “a più lunga gittata”, è uno degli impegni annunciati da Sunak in occasione della visita di Zelensky a Londra. Downing Street, in riferimento alle armi che fornirà a Kiev, ha precisato che saranno uno strumento di contrasto alla “capacità della Russia di colpire continuamente le infrastrutture civili dell’Ucraina” e un aiuto “ad alleggerire la pressione sui fronti ucraini”.
In Italia infuriano le polemiche sulla lettera del presidente ucraino che sarà letta a Sanremo
Intanto Italia infuriano le polemiche sulla lettera a Sanremo. “Ne abbiamo discusso troppo. Mandi pure questa lettera e va bene così” ha detto a Mattino Cinque il presidente del M5S, Giuseppe Conte. “Lo abbiamo ascoltato – ha aggiunto -, perché Roberto Fico quando era presidente della Camera lo ha invitato a parlare in Parlamento, abbiamo dimostrato grande apertura. Nel contesto di Sanremo anche a me non e’ sembrato opportuno”, ha aggiunto Conte e a chi gli ha ricordato che Carlo Calenda la pensa allo stesso modo, ha risposto con una battuta: “Anche Calenda ogni tanto ci prende, ogni tanto sì”.
La la comunità ucraina imperiese: “Il presidente vuole ringraziare gli italiani per gli aiuti ricevuti”
“Il presidente vuole ringraziare gli italiani per gli aiuti ricevuti e ricordare che il mondo democratico e libero ha un nemico in comune: Putin e la Russia” ha comunicato la comunità ucraina imperiese in una nota con la quale annuncia per sabato prossimo, alle 17, in piazza Muccioli, a Sanremo, una manifestazione con la quale si chiede a gran voce la fine della guerra.
“La polemica che ha suscitato un semplice messaggio di Zelensky è assurda – si legge nella nota -. Il popolo ucraino vuole la pace più di chiunque altro, ma non si può separare la pace della libertà. Gli italiani sono stanchi di sentir parlare della guerra, ma non si può rimanere da parte in questa situazione, non si può essere indifferenti”.
Salvini: “Io sabato sarò con i miei figli, non penso mi chiedano di ascoltare la lettera di Zelensky a Sanremo”
“Ieri sera non ho visto il Festival, ero fuori per lavoro. Per molti italiani è un momento complicato, che non ci sia la presenza di Zelensky non mi dispiace” ha detto a Rtl 102.5 il vice premier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. “Portare la guerra in mezzo ai Cugini di Campagna mi sembra veramente fuori luogo”. La lettera letta da Amadeus, la ascolterà? “Quando la legge? Io sabato sarò con i miei figli, non penso mi chiedano di ascoltare la lettera di Zelensky a Sanremo. Ci guarderemo un film” ha aggiunto il leader della Lega.