Zalensky accusa la Russia dell’attacco con i droni al Cremlino e intanto si prepara a una nuova offensiva contro l’esercito di Mosca. Dall’altra parte del Mondo è intervenuto l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, dicendosi disponibile a far incontrare il presidente ucraino e Putin.
Zalensky accusa la Russia per l’attacco al Cremlino
Il presidente ucraino Zalensky è ritornato sull’attacco dei droni al Cremlino, puntando il dito contro la stessa Russia. “Cercano costantemente qualcosa che suoni come una giustificazione, dicendo: ‘Tu ci hai fatto questo, quindi noi facciamo quest’altro a te’ – ha aggiunto Zelensky – Ma non ha funzionato. Anche per i russi stessi era tutto poco credibile. Perfino i loro stessi propagandisti non ci hanno creduto. Perché l’attacco sembrava molto, molto artificiale.”
Intanto, l’esercito ucraino si potenzia con un nuovo arsenale. “Rifornita con oltre 30 miliardi di dollari in armi appena consegnate dai suoi alleati, l’Ucraina si sta preparando per una controffensiva che potrebbe spingere la Russia ad avvicinarsi alla fine della guerra, o dimostrare che nessuna delle due parti ha abbastanza potenza di fuoco per cogliere il vantaggio”. Lo scrive Bloomberg, che aggiunge: “Gli armamenti consegnati a Kiev da dicembre costano più di quanto qualsiasi membro della Nato, ad eccezione degli Stati Uniti, spenda in un anno”.
Trump si rende disponibile per incontrare Putin e il presidente ucraino: “Con me in 24 ore finisce la guerra”
Sulla guerra in Ucraina è intervenuto anche l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump: “se si dice che è un criminale di guerra, sarà molto più difficile fare un accordo per fermare questa guerra”. Così Trump ha risposto alla domanda se considera il presidente russo un criminale di guerra, a seguito dell’incriminazione del Tribunale penale internazionale.
“Se è un criminale di guerra, la gente lo potrà catturare e giustiziare, allora combatterà molto di più quanto combatterebbe in altre circostanze”, ha detto ancora l’ex presidente durante il ‘town hall’ trasmesso dalla Cnn, ribadendo che lui incontrerebbe Putin e Volodymyr Zelensky per risolvere la guerra in “un giorno, 24 ore”.
Come ha fatto innumerevoli volte dall’inizio della guerra, Trump ha espresso apprezzamenti per l’intelligenza di Putin, sottolineando però che il presidente russo ha commesso “un terribile errore”. “Certo che è intelligente, vogliono che pensiate che sia stupido, ma non è stupido ed è molto astuto – ha affermato – ma secondo me ha fatto un brutto errore: ha sbagliato ad invadere, non l’avrebbe mai fatto sei io fossi stato presidente”.