“L’intelligence americana quando ci racconterà quanto spende per i politici italiani?”. È quanto ha detto all’Agi la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, commentando la notizia del rapporto degli 007 Usa secondo cui, dal 2014 a oggi, la Russia, per accrescere la propria influenza, ha versato oltre 300 milioni di dollari a partiti, dirigenti e politici di oltre venti Paesi.
Finanziamenti Russia, la Zakharova chiede a Washington di svelare se la sua intelligence finanzia la politica italiana
Secondo un report dell’intelligence americano declassificato ieri, la Russia avrebbe trasferito segretamente oltre 300 milioni di dollari a partiti politici, dirigenti e politici stranieri in oltre una ventina di Paesi a partire dal 2014.
Ad affermarlo sono stati alti dirigenti Usa sulla base di accertamenti dell’intelligence americana. Si tratta, secondo quanto hanno riferito diversi media internazionali, tra i quali anche il Guardian, di informazioni declassificate di un report degli 007 Usa, ha spiegato un alto dirigente dell’amministrazione Biden in una conference call. Informazioni che sono state condivise con altri Paesi.
I fondi segreti, secondo le stesse informazioni in possesso degli 007 americani, sarebbero stati usati nell’ambito degli sforzi di Mosca di guadagnare influenza all’estero. L’intelligence statunitense, ritiene che gli oltre 300 milioni trasferiti segretamente da Mosca a partiti e politici stranieri siano cifre minime e che Mosca abbia trasferito probabilmente altri fondi in modo coperto: lo riferisce un alto dirigente Usa.
Urso: “Al momento non esistono notizie che riguardano il nostro Paese in questo dossier”
Questa mattina, commentando la notizia, il presidente del Copasir, Adolfo Urso, ha escluso che tra i destinatari dei finanziamenti russi ci siano anche l’Italia. “Al momento non esistono notizie che riguardano il nostro Paese in questo dossier. Mi sono confrontato con il sottosegretario con delega ai servizi segreti, Franco Gabrielli”, ha spiegato Urso, “al momento al governo è stato escluso che l’Italia compaia in questo dossier”.
Il presidente del Copasir ha ribadito che “è evidente che l’ingerenza straniera esiste e che Russia e Cina tentano di delegittimare in vari modi le nostre democrazie e noi dovremo contrastarle”. “Ho concordato – ha annunciato Urso – con Gabrielli di fare comunque una riunione con il Copasir, penso per venerdì e vedremo se ci saranno ulteriori notizie”.