Wikileaks ha pubblicato un archivio di centinaia di migliaia di mail del principale partito politico turco, l’Akp. Per l’esattezza, scrive l’organizzazione internazionale di Julian Assange, si tratta di di 294.548 messaggi di posta elettronica del partito politico che governa il Paese.
Al momento, data la vastità dell’archivio, non è ancora possibile capire se sia possibile rintracciare informazioni rilevanti riguardo il golpe fallito degli scorsi giorni.
Scrive Wikileaks commentando la pubblicazione: “Il materiale è stato ottenuto una settimana prima del tentato colpo di stato. Abbiamo anticipato la pubblicazione in risposta alle epurazioni del governo. Abbiamo verificato il materiale e la fonte, che non è collegata in alcun modo né agli autori del tentato golpe, né a un partito politico o a uno Stato rivale”.
RELEASE: 294,548 emails from Turkey’s ruling political party, Erdoğan’s AKP #AKPemails https://t.co/1Yof7YZpH7 pic.twitter.com/GGzGS8oUrY
— WikiLeaks (@wikileaks) 19 luglio 2016
L’archivio è esteso su più anni, e secondo le prime analisi, arriva a date recenti e vicine al tentato golpe di luglio 2016. Resta ora però da capire se e per quanto il materiale sarà accessibile al Paese, viste le politiche di censura del web che in Turchia sono prassi nei momenti di crisi. Senza dimenticare che nella stessa notte del golpe, i principali social erano stati bloccati.
Wikileaks ha anche scritto di essere tutt’ora sotto attacco di Erdogan, presumibilmente da parte di “fazioni del potere statale turco o suoi alleati”.
“Non siamo sicuri della reale origine dell’attacco – afferma l’organizzazione di whistleblowing fondata da Julian Assange – ma la tempistica suggerisce questo”.