Devono essere archiviate, per mancanza di dolo, le posizioni del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, e del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, indagati per la vicenda legata all’arrivo a Ciampino, il 15 gennaio scorso, dell’ex terrorista dei Pac Cesare Battisti. E’ quanto ha chiesto la Procura di Roma al tribunale dei ministri in merito all’iscrizione del registro degli indagati di Salvini e Bonafede dopo un alcuni esposti che denunciavano la mancata tutela della dignità della persona arrestata. La richiesta di archiviazione è già stata inviata al Tribunale dei Ministri. Uno degli esposti, presentato dalla Camera Penale di Roma, puntava l’attenzione sul video pubblicato sul profilo Facebook dal guardasigilli Bonafede, in cui erano riprese le varie fasi dell’arrivo di Battisti in Italia, comprese le procedure di fotosegnalamento negli uffici della Questura e quelle relative alle impronte digitali.
Video Battisti, la Procura di Roma chiede l’archiviazione per Salvini e Bonafede. Il fascicolo trasmesso anche al Tribunale dei ministri era stato aperto dopo alcuni esposti
Da archiviare per mancanza di dolo le posizioni dei ministri Salvini e Bonafede per la vicenda legata all'arrivo a Ciampino di Battisti