Colpo di scena sulla cessione di Autostrade per l’Italia. Dopo settimane di silenzi, il gruppo Atlantia “ha avviato un processo dual track” consistente nella “vendita dell’intera quota dell’88% del capitale di Aspi tramite processo competitivo o, in alternativa, scissione parziale e proporzionale e conferimento di, rispettivamente, il 55% e il 33% del capitale sociale di Aspi nella neo-costituita Autostrade Concessioni e Costruzioni S.p.A. da quotarsi in Borsa con l’uscita di Atlantia dal suo capitale”. A renderlo noto è lo stesso gruppo dopo il Consiglio di amministrazione di questa mattina e in cui viene spiegato che Il processo “dual track” è rivolto sia a Cassa Depositi e Prestiti che ad altri investitori istituzionali nazionali ed internazionali.
Una notizia attesa da tempo a Piazza Affari dove il titolo di Atlantia, passato brevemente anche per l’asta di liquidità, in queste ore sale di oltre il 3% a sopra i 14 euro con scambi consistenti. Tra gli operatori c’è la convinzione che, dopo settimane di rallentamento e con la decisione odierna del Cda, la trattativa su Aspi ora potrebbe tornare nel vivo.