È partito l’evento rivoluzionario del Movimento 5 Stelle, una Leopolda pentastellata (anche se gli attivisti, com’è immaginabile, odiano questo appellativo). Eppure parliamo di questo: a Ivrea è partita la kermesse organizzata da Davide Casaleggio con gli esperti sul palco e Beppe Grillo e i parlamentari in platea, a un anno dopo la scomparsa del padre, Gianroberto Casaleggio. La regia, in effetti, è tutta la sua: del figlio del cofondatore del Movimento 5 Stelle.
Il convegno dal titolo Sum #01 “Capire il Futuro” è dedicato al tema che, dicono, più stava a cuore a Casaleggio. Sono dieci ore di interventi, con moderatori e presenze esterne e soprattutto non per forza affini al Movimento 5 stelle. Con un solo obiettivo: dare un segnale di apertura, farsi vedere credibili e adulti e soprattutto pronti a lavorare per governare il Paese.
Già il luogo scelto per gli incontri non è banale. L’evento si terrà nell’Officina H, auditorium ricavato nel cortile delle Officine Olivetti costruite negli anni ’30 e dove Casaleggio iniziò a lavorare negli anni ’70. Ma soprattutto Adriano Olivetti è l’autore indimenticato di diversi pamphlet sulla democrazia partecipata, a cominciare da Democrazia senza partiti.
Il programma della giornata, diffuso nelle ultime ore, prevede l’inizio dei lavori alle ore 10 con la proiezione di un video. Poi alle 10.30 i saluti e l’introduzione di Davide Casaleggio. Il primo ospite, e anche tra i più attesi, è Fabio Vaccarono, ceo di Google Italia. A seguire parleranno delle evoluzioni tecnologiche e del loro impatto sul mondo di economia digitale e lavoro, il vicedirettore dell’Istituto italiano di tecnologia Giorgio Metta e il tecnologo Massimo Chiriatti. Modera il giornalista e scrittore Luca De Biase. Per occuparsi di sanità interviene alle 11 Nicola Bedin, managing director dell’ospedale San Raffaele di Milano.
Ovviamente previsto ampio spazio anche per l’informazione. Il primo ospite è Enrico Mentana, direttore del Tg La7 e lui, intervistato dal collega Gianluigi Nuzzi, affronterà la delicata questione del legame tra tv e internet. Nel pomeriggio sarà la volta dell’intervento di Pier Luca Santoro, esperto di informazione online e autore di un libro pubblicato da Informant nel 2013 sul futuro della carta stampata. Alle 16.30 si confronteranno infine il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio, il giornalista e conduttore de La Gabbia Gianluigi Paragone e l’autore e membro del cda Rai Carlo Freccero.
Per quanto riguarda il rapporto tra futuro e potere, alle 13 parlerà il procuratore Sebastiano Ardita in un dibattito dal titolo “libera magistratura nell’Italia postpolitica”. Sul tema scienza si esprimeranno l’astronauta Paolo Nespoli e lo scienziato ed esploratore Francesco Sauro. Modera il giornalista Franco Bechis.
Altri tavoli saranno dedicati ad ambiente, sociologia (con Domenico De Masi e il CEO di Danieli Telerobot David Corsini) ed evoluzioni scientifiche.