“Lungo, cordiale, proficuo e costruttivo incontro”. E’ quanto riferiscono fonti della Lega in merito all’incontro tra il vicepremier Matteo Salvini e il ministro dell’Economia Giovanni Tria. Alla riunione al Mef hanno partecipato anche il sottosegretario Giancarlo Giorgetti, il viceministro dell’Economia Massimo Garavaglia, il presidente della Commissione Bilancio della Camera, Claudio Borghi, e il presidente della Commissione Finanze del Senato, Alberto Bagnai.
“E’ stato un colloquio interessante – ha commentato a margine dell’incontro Salvini – e utile su tutti i temi economici. Abbiamo discusso dell’atteggiamento da tenere nei confronti dell’Europa, della necessità di sbloccare i cantieri e le grandi opere, in generale del rilancio economico del Paese. Abbiamo condiviso l’importanza di un atteggiamento comune di tutte le istituzioni ed espresso la soddisfazione per gli importanti segnali di ripresa della nostra economia che deve essere sostenuta da investimenti e taglio delle tasse”.
“Abbiamo confermato al ministro Tria – ha detto ancora il leader della Lega – la nostra totale indisponibilità ad alzare qualunque tipo di tassa, che sia Iva o altro. Abbiamo preso atto dei positivi dati sulla pace fiscale e i criteri verranno prorogati alla fine di luglio perché continueremo ad incassare altre decine di miliardi. E questa – ha aggiunto Salvini – sarà uno dei punti di risposta alla lettera della Ue”.
“Siamo tutti d’accordo su come condurre le finanze pubbliche” ha detto, invece, Tria. Di flat tax, ha aggiunto il ministro dell’Economia “non abbiamo parlato, non in particolare: abbiamo parlato dei problemi dell’economia italiana e di come rilanciare la crescita e i problemi che abbiamo di fronte e quali sono le ultime proiezioni che rimanda l’economia italiana”.