Dopo un anno e mezzo di dibattiti, il Parlamento indagherà sulla morte di David Rossi, il responsabile dell’area comunicazione del Monte dei Paschi di Siena, precipitato dalla finestra del proprio ufficio nella sede storica della banca di Rocca Salimbeni. Ad annunciare la svolta è Mario Perantoni, presidente della commissione Giustizia della Camera e deputato M5S, secondo cui “abbiamo incardinato, congiuntamente alla commissione Finanze, la proposta di legge che istituisce l’organismo parlamentare d’inchiesta e che durerà per tutta la durata della legislatura’’.
Alla futura commissione competerà la ricerca della verità sull’intrigato – e irrisolto – caso della morte del manager inizialmente bollata come suicidio. Tesi, questa, smentita dopo una lunga battaglia legale da parte dei parenti della vittima che non hanno mai creduto al gesto volontario e hanno portato a riprova di ciò i filmati delle telecamere di videosorveglianza del vicoletto privato alle spalle del Monte dei Paschi, dove circa 20 minuti dopo la caduta di Rossi appare il suo orologio, lanciato o caduto dalla stessa finestra da cui è precipitato il cinquantunenne.
Una battaglia di civiltà a cui Perantoni ha detto “di tenere molto perché la scomparsa di Rossi non ha trovato risposte soddisfacenti in sede giudiziaria. Ricordo che Mps, la più antica banca italiana, entrò in difficoltà dopo l’acquisizione del Banco Antonveneta dallo Ior, il Banco Vaticano: è nostro dovere indagare sulle circostanze che hanno portato alla tragica fine di David Rossi”.