Due body guard e due valigie blindate piene di documenti. Così Francesca Immacolata Chaouqui si è presentata in aula per il processo Vatileaks 2. L’udienza si è aperta con una serie di questioni preliminari: diverse quelle poste proprio da Chaouqui. Tra le carte contenute nei due trolley, la ex consulente della commissione Cosea ha presentato sei referti di pronto soccorso, incluso un ricovero (rifiutato), che certificherebbero le minacce di parto prematuro. Con questa documentazione ha voluto dimostrare al Tribunale vaticano la sua condizione di imputata in stato di gravidanza a rischio. Assente in udienza Gianluigi Nuzzi, che ha opposto un legittimo impedimento. Mentre Emiliano Fittipaldi, prima di entrare, ha dichiarato che non chiederà la grazia.
26/11/2024
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