di Roberto Mancini
Il maltempo non c’entra niente. Ma il centro nord, ieri, è rimasto bloccato. Almeno per la navigazione in Rete di Telecom Italia e in particolare per le linee Adsl. Si è trattato di un vero pomeriggio di passione per gran parte degli utenti italiani, e la situazione è tornata lentamente alla normalità nel corso del tardo pomeriggio come spiegato poi dalla stessa azienda. Un problema che, per circa mezz’ora, ha impedito l’accesso ai siti internazionali (ecco perché Facebook non funzionava, mentre le testate online nostrane erano perfettamente accessibili). Tantissimi siti web quindi non raggiungibili per migliaia, forse milioni di utenti. Ma la soluzione è stata subito individuata. E se dovesse ricapitare, basterà, infatti, cambiare i DNS con quelli di Google (usare quindi 8.8.8.8 oppure 8.8.4.4) o con quelli open reperibili in rete. Inutili le segnalazioni a Telecom, il cui numero per le assistenze, il 187, risultava irraggiungibile. Il malfunzionamento è partito alle 15. Le zone più colpite sono state il Veneto, l’Emilia e il Lazio. In pochissimi minuti centinaia di utenti preoccupati si sono riversati in massa sull’hastag #telecom, che raccoglie commenti preoccupati e qualche messaggio di insofferenza. Dopo quasi un’ora di panico, cominciano a comparire i primi commenti di chi è tornato a navigare, inframmezzati da coloro che brancolano ancora nel buio. Raggiunto telefonicamente, un portavoce di Telecom Italia ha spiegato che il motivo del blocco era stato individuato in un disallineamento di alcuni apparati di Rete che gestiscono gli indirizzi Ip internazionali. Poco dopo le 17.30 è comparso anche un comunicato ufficiale sulla pagina Facebook di Telecom. In passato è già accaduto che un problema di Telecom abbia mandato in tilt mezzo web italiano: l’ultima volta lo scorso marzo, quando molti utenti si accorsero del disservizio perché, semplicemente, non riuscivano più ad accedere a Google se non con un altro operatore. Ben più grave, invece, la situazione nel lontano 2010, quando per una sera, quella del 22 settembre, un problema ai DNS di Telecom mandò in down quasi tutta la rete italiana.