Tragedia nei cieli di Washington, la capitale degli Usa: un aereo di linea e un elicottero militare si sono scontrati mercoledì sera sul fiume Potomac, provocando quello che potrebbe essere il peggior disastro aereo degli ultimi decenni registrato negli Stati Uniti. L’incidente è avvenuto a pochi chilometri dalla Casa Bianca e dal Pentagono, in una delle aree aeree più sorvegliate del mondo.
Secondo le autorità, il velivolo coinvolto è un American Eagle 5342, operato da PSA Airlines per conto di American Airlines, partito da Wichita, Kansas, con destinazione l’aeroporto Ronald Reagan. A bordo viaggiavano 60 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio. L’elicottero militare, un Blackhawk dell’esercito statunitense, era impegnato in una missione di addestramento quando si è verificata la collisione.
Usa, aereo di linea precipita dopo collisione con elicottero: almeno 18 le vittime
Le operazioni di soccorso si sono attivate immediatamente, con un massiccio dispiegamento di squadre di emergenza e sommozzatori per tentare il recupero di eventuali sopravvissuti nelle gelide acque del Potomac. Inizialmente si era parlato di quattro persone tratte in salvo, ma fonti delle forze dell’ordine hanno successivamente chiarito che al momento non risultano superstiti. Le autorità temono che il bilancio finale possa essere devastante: finora sono stati recuperati 18 corpi, ma molti passeggeri risultano ancora dispersi.
Le dinamiche della collisione
Le prime ricostruzioni indicano che l’aereo stava per atterrare sulla pista 33 del Reagan Airport quando è entrato in contatto con l’elicottero. Secondo i dati del transponder, il velivolo volava a circa 120 metri di altitudine e 225 km/h quando ha improvvisamente perso quota sopra il fiume. Una telecamera di sorveglianza del vicino Kennedy Center ha ripreso il momento dell’impatto, mostrando il jet avvolto da una palla di fuoco prima di precipitare.
Un controllore di volo, poco prima dello schianto, aveva chiesto al pilota dell’elicottero se avesse visione del jet in arrivo, avvertendolo di mantenere la distanza. Tuttavia, meno di 30 secondi dopo, l’impatto è stato inevitabile. I dati del radar mostrano che l’aereo ha smesso di trasmettere segnali a circa 2.400 piedi dalla pista, nel mezzo del fiume Potomac.
Si indaga sulle cause dell’incidente che ha sconvolto gli Usa
Le cause della collisione sono ancora in fase di accertamento, ma le prime ipotesi parlano di errore umano o guasto tecnico. Il terrorismo è stato escluso dalle indagini preliminari dell’FBI. Un team di sommozzatori ha già individuato e recuperato una delle due scatole nere del velivolo, che potrebbe fornire informazioni cruciali sulla dinamica dello schianto.
Il cordoglio e le reazioni
Il presidente Donald Trump è stato aggiornato sulla tragedia e ha rilasciato una dichiarazione in cui ha espresso il suo cordoglio per le vittime: “Possa Dio benedire le loro anime”.
La comunità del pattinaggio artistico è in lutto: a bordo dell’aereo si trovavano diversi membri della US Figure Skating, l’associazione nazionale di pattinaggio statunitense, che ha espresso il proprio dolore in una nota ufficiale.