La Convention democratica negli Usa prosegue e ha portato all’ufficializzazione della candidatura alla vicepresidenza di Tim Walz. Il governatore del Minnesota ha accettato la nomination durante l’evento di Chicago e si è presentato agli americani sia come insegnante che come coach, con tanto di cartelli che recitavano “coach Waltz”.
Walz sarà quindi il vice di Kamala Harris nel ticket per la corsa alle presidenziali di novembre: “Abbiamo la squadra vincente, dobbiamo giocare per 76 giorni e andremo a meta”, assicura. Garantendo che Harris “è pronta a guidare il Paese”.
Walz è ufficialmente il candidato dem alla vicepresidenza Usa
Accettando la nomination, Walz non ha risparmiato attacchi al vice di Donald Trump, J. D. Vance: “Sono cresciuto in una piccola città del Nebraska, nella mia scuola c’erano 24 ragazzini e nessuno di loro è andato a Yale”.
L’ultima notte è stata anche quella in cui a Chicago è intervenuta Oprah Winfrey, star della televisione Usa. La sua è stata una apparizione a sorpresa ed è stata anche l’occasione per attaccare i Repubblicani: “Vogliono spaventarci, vogliono governarci, ci fanno credere che i libri sono pericolosi e che i fucili d’assalto sono sicuri”.
L’appoggio alla corsa di Harris e Walz è arrivato pure da Bill Clinton, anche lui subito pronto ad andare all’attacco di Trump. Dopo di lui pure l’ex speaker della Camera, Nancy Pelosi, che dopo aver svolto un ruolo fondamentale nel pressing nei confronti di Joe Biden per lasciare la corsa alla presidenza ha rivolto al numero uno della Casa Bianca i complimenti per aver portato avanti una delle amministrazioni “più riuscite” della storia recente.