Parla di “picchi inaccettabili”, il ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Lo fa riferendosi ai prezzi degli aerei. Le tariffe “aumentano laddove il cittadino non ha altra scelta, come in Sicilia e Sardegna”. E allora si punta a un intervento, “a breve”, che Urso vuole concertare con il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. Potrebbe quindi arrivare “un intervento legislativo”. Peccato che sia fuori tempo massimo e che il governo, invece di intervenire subito, continui a prendere tempo.
E per l’estate, anche se l’esodo vacanziero è appena iniziato, sembra davvero troppo tardi considerando che ormai quasi tutti i turisti hanno già prenotato i voli per il mese di agosto. Urso, in occasione della riunione della commissione di allerta rapida dei prezzi, ha sottolineato l’urgenza di “un’inversione di tendenza rispetto ai prezzi dei voli nazionali”, annunciando un intervento “per contrastare eventuali pratiche commerciali scorrette da parte dei vettori”.
Il Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, ha evidenziato come l’aumento delle tariffe medie per i voli sia di circa il 40% rispetto al 2022, con punte fino al 70% su alcune tratte. Tutto ciò di fronte a un prezzo del carburante in calo del 45% rispetto a dodici mesi fa. L’intervento, per ora solo annunciato, sembra decisamente tardivo. Come sottolinea anche Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, ricordando che “è dall’inizio del mese che il ministro annuncia che interverrà a breve”.
Caro voli, il governo arriva fuori tempo massimo
Il problema è che “l’estate è arrivata e le persone stanno già andando in ferie, insomma le vacanze sono oramai quasi tutte prenotate”. Per Dona intervenire ora è come “chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati”. D’altronde i prezzi dei voli nazionali in un solo mese sono aumentati del 17,8%, secondo le stime fornite dalla stessa associazione. Sulle tratte intercontinentali la crescita è stata dell’11,9% rispetto al mese precedente. Per i voli europei si sale del 7,4%. E rispetto allo scorso anno i rincari sui voli sfiorano il 30%.
L’annuncio di Urso sul paniere calmierato
Arrivato fuori tempo massimo sulla questione del caro voli, Urso ha allora provato a occuparsi di altro e ha proposto un accordo su un paniere di prodotti di largo consumo a prezzi calmierati. L’idea è stata lanciata durante il tavolo con la grande distribuzione, avviando un confronto per arrivare a un’intesa. Sulla quale il ministro è ottimista: “Nella prossima settimana entreremo nel vivo per raggiungere formalmente” un accordo. Sperando che non arrivi anche questo con così tanto ritardo.