Finanziamenti pubblici destinati alla ricerca ma finiti nelle tasche di quelli che, per la Procura di Salerno, sarebbero i componenti di una vera e propria associazione a delinquere. Loro – otto tra docenti universitari, professionisti e tecnici – avrebbero incassato in cinque anni circa un milione e mezzo di euro e ora hanno chiesto di essere processarti con il rito abbreviato. Attorno al Dipartimento di ingegneria ruotava un nucleo di società di ricerca e consorzi che sarebbe riuscito a truffare lo Stato, l’Unione europea e la Regione Campania. Secondo l’accusa, sarebbero stati presentati a Ministero, Regione e Ue rendiconti di spesa manipolati, in cui si elencavano costi per l’impiego di personale “che in realtà in quel progetto non avevano mai operato”.
Ricerca truffata a Salerno. I soldi per l’ateneo finivano agli enti privati. Otto docenti nel mirino
Ricerca, i soldi per l’ateneo finivano agli enti privati. Otto docenti nel mirino