Dalla Redazione
Prepariamoci alla stangata d’autunno. E qui non si tratta di essere “gufi” (come ama definire Renzi quelli che gli sbattono in faccia la realtà) ma di avere buon senso. Una nuova spremuta di sangue e portafogli non se la augura nessuno. Ma lo stato disastrato dei nostri conti pubblici non lascia molte alternative. Così la pensa anche Confcommercio che, per bocca del suo presidente, Carlo Sangalli, ha evidenziato he “Non si puo’ escludere che ad ottobre sarà necessaria una manovra correttiva, come già taluni sostengono”. Lo ha evidenziato il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, in occasione del convegno ”Tagliamo le tasse, non tassiamo la crescita”.
Sangalli, che ha partecipato al convegno “Tagliamo le tasse, non tassiamo la crescita” ha avvertito che “Tenere i conti pubblici in ordine é stata e deve rimanere una priorità, ma questo non può più, in alcun modo, soprattutto in questo momento, impedire, ostacolare o rallentare quel percorso di robusta crescita che e’ l’unico rimedio possibile per rispondere alle emergenze sociali ed economiche del paese. Perché – ha detto Sangalli – se non cresciamo non solo i problemi non si risolvono, ma si acuiscono”.
Per approfondire leggi l’articolo de La Notizia del 3 luglio