Una serata da Dea. L’Atalanta sull’ottovolante a Sarajevo: 8-0 ai bosniaci e passaggio al terzo turno di Europa League. I nerazzurri dominano fuori casa dopo il pareggio dell’andata

Dopo essersi quasi suicidata nel match d'andata, l'Atalanta si è riscatta, vincendo nettamente in Bosnia, contro il Sarajevo, per 8-0

Dopo essersi quasi suicidata nel match d’andata, l’Atalanta si è riscatta, vincendo nettamente in Bosnia, contro il Sarajevo, per 8-0. Gli orobici hanno così conquistato il pass per il terzo turno preliminare della Europa League, in programma il 9 e il 16 agosto. Nel giro di meno di mezzora, sul manto erboso dello stadio Asim Ferhatovic Hase (meglio noto come Olimpijski Stadion), la squadra di Gasperini ha messo subito le cose in chiaro, trovando la via del gol con Palomino, Masiello e con un super Gomez, autore di una splendida doppietta. Il resto della gara (bagnata da fitta pioggia) è stata semplice accademia. Da segnalare “soltanto” l’autogol di Ahmetovic per lo 0-5 a chiusura del primo tempo e la tripletta di Barrow nella seconda frazione, facilitata nel primo sigillo da uno “svarione” del portiere dei padroni di casa e a seguire (due volte) dalla dormiente difesa del Sarajevo.
Nello scacchiere dei bergamaschi, in campo con il solito modulo 3-5-2, Gian Piero Gasperini ha operato cambi rispetto alla gara d’andata, schierando dall’inizio Toloi, Palomino (preferito a Mancini) e Masiello a protezione di Berisha; Hateboer, Freuler, De Roon e Gosens lungo la linea mediana; con Pessina alle spalle del tandem offensivo composto da Barrow e Gomez. Solo panchina per D’Alessandro e Tumminello. In scena nell’ultima mezzora il neo arrivato Duvan Zapata. Ancora fermo ai box invece Ilicic.

Atalanta “scoppiettante” fin dalle primissime battute. Al 4′, sul primo corner del match, battuto da Gomez (quasi in porta), dopo un batti e ribatti, ha insaccato la rete dello 0-1 di testa Palomino. Al quarto d’ora lo stesso Gomez, dalla sua mattonella preferita (appena fuori area, spostato sulla sinistra), ha segnato il raddoppio con una botta di mezzo esterno destro. Il tris, poi, l’ha firmato Masiello, al 18′: a seguito di altro angolo in favore dei bergamaschi, Barrow ha prolungato di petto per il difensore orobico, bravo e fortunato (per via di una deviazione) nel battere Pavlovic. Il poker è giunto al 28′ con la seconda “perla” di Gomez, sempre di mezzo esterno ma questa volta dal vertice opposto dell’area avversaria. Al 39′ la “frittata” di Ahmetovic, che, intento ad anticipare Palomino, sul solito cross di Gomez dalla bandierina, ha insaccato la sfera nella propria rete.

Senza patos la ripresa, aperta al 6′ dal primo gol a firma di Barrow, realizzato a porta vuota dopo un’uscita a vuoto di Pavlovic. Lo stesso attaccante gambiano ha decretato il punteggio finale (0-8) prima con un colpo mancino angolato (da centro area, al 25′) e poi con un tocco ravvicinato di destro (da due passi, al 41′), infierendo senza pietà sulla dormiente difesa bosniaca. Appuntamento a giovedì prossimo col match d’andata del terzo turno preliminare di questa Europa League: sarà un’estate quanto mai ricca di impegni per la Dea.
(ITALPRESS).