Il Ministro della Difesa Roberta Pinotti ricoperta di regali. A rivelarlo è Dagospia. Secondo una fonte araba definita “importante”, al Ministro Pinotti sarebbe stato regalato un orologio e alcuni altri regali sarebbero stati “destinati alle figlie”. Per la precisione “un Rolex in oro bianco, tempestato di brillantini“. Sarebbero questi, i doni ricevuti a seguito della “firma dell’accordo con il Kuwait con Finmeccanica (oggi Leonardo) per la vendita di 28 caccia Eurofighter“. Un’intesa che rappresenta “la più grossa commessa di Finmeccanica da sempre”, per il valore di 8 miliardi di euro. Regali che la ministra “avrebbe tenuto segreti i regali, benché la legge la obblighi a non ricevere doni dal valore superiore ai 150 euro”.
Forse è per queste ragioni – si chiede il sito di gossip – che tutta la scorta della Pinotti ha ricevuto “encomi solenni”? Di solito, vengono conferiti a fine mandato per conquistare il silenzio dei bodyguard sulle attività private del ministro. Perché li ha anticipati?
Ma questa non è la prima volta in cui il governo Renzi sarebbe coinvolto in un episodio che riguarda il dono di rolex, sempre provenienti dalla penisola arabica: durante la trasferta a Ryad di novembre 2015, i delegati italiani si sono accapigliati per dei cronografi da migliaia di euro, un omaggio dei sovrani sauditi. Per questo la delegazione del premier li aveva sequestrati.
Non si è fatta attendere la smentita del Ministero della Difesa. “In ordine ad alcune presunte indiscrezioni – dicono dal dicastero – il ministro Pinotti ha sempre seguito le prescrizioni contenute nel Dpcm 20.12.2007 riguardo i cosiddetti ‘doni di rappresentanza’”. Sono perciò, continuano, “prive di qualsiasi fondamento le notizie apparse oggi”. Certo è che, se fosse vero, sarebbe un bel guaio per la Pinotti.