La Juventus trova il Real Madrid nella finale di Champions League, in programma a Cardiff il 3 giugno con fischio di inizio alle ore 20.45. I bianconeri incrociano un pezzo del loro passato: Zinedine Zidane sarà avversario, sedendo sulla panchina spagnola. Le gare di ritorno delle semifinali non hanno riservato sorprese, nonostante la partenza sprint dell’Atletico Madrid che al 16′ era in vantaggio per 2-0 grazie alle reti di Saul Niguez e Griezmann, sognando di rimontare il 3-0 subito al Bernabeu nel match di andata. Ma Isco al 41′ ha segnato il gol della tranquillità, nonostante i blancos siano usciti sconfitti della sfida al Calderon.
A poco più di venti giorni è difficile formulare pronostici. Il Real Madrid ha una maggiore confidenza con la conquista della Coppa dalle Grandi Orecchi e in una partita secca può contare su una strepitosa batteria di campioni, a partire da Cristiano Ronaldo. Ma non vanno dimenticati talenti come Modric, Kroos, Isco e il discontinuo Benzema. L’unico punto debole è forse la difesa: il solo Sergio Ramos non basta alla squadra di Zidane per garantire un’adeguata solidità al reparto.
Tuttavia la Juventus vista all’opera in questa stagione non ha nulla da invidiare alle big del calcio europeo. Anzi l’organizzazione difensiva è un esempio per molti allenatori e in attacco non mancano fuoriclasse di valore intenzionale come Dybala, Higuain e anche Mandzukic che ha anche una certa abitudine a disputare partite così importanti. Dalla parte dei bianconeri c’è anche un altro aspetto: la grande fame. La squadra vuole conquistare quella vittoria in Champions League che manca da troppi anni per un club così prestigioso. Consacrando la carriera di Gigi Buffon con la gioia di sollevare la Coppa e ricevere un Pallone d’Oro che sarebbe più che meritato.