Le grandi infrastrutture e i servizi nazionali sono sempre più nel mirino dei colossi economici esteri. L’ultimo assalto arriva da Allianz, il gruppo assicurativo che torna ad investire nel nostro Paese dopo l’acquisto del 7% circa di Autostrade per l’Italia, rilevato l’anno scorso in cordata con altri investitori. Questa volta il gigante assicurativo tedesco – secondo quanto riportato dall’Agenzia di stampa Radiocor – avrebbe comprato l’11,5% di Italo, la società dei treni privata, trattando direttamente con Global Infrastructure Partners, il fondo americano che ad aprile era diventato azionista di riferimento del gruppo dell’alta velocità. Con questa operazione, effettuata attraverso Allianz spa e la controllata lussemburghese Agf Benelux Sarl, Allianz diventa di gran lunga il secondo socio di Italo con una quota che supera nettamente la somma (7,74%) di tutte le partecipazioni dei restanti azionisti, cioè gli italiani Luca Cordero di Montezemolo, Gianni Punzo, Isabella Seragnoli, Flavio Cattaneo e Alberto Bombassei, e il fondo Peninsula. Tutti questi soggetti avevano reinvestito in Italo lo scorso aprile, sottoscrivendo un aumento di capitale da 150 milioni, contestualmente alla cessione del 100% della società al fondo Gip rum. Un’operazione da 2,5 miliardi che ha aperto all’acquirente a stelle e strisce un potenziale mercato europeo, gettando le basi per un’integrazione con altri operatori dell’alta velocità, anche grazie alla leva finanziaria che soci come Allianz possono garantire.
Un Paese in svendita. Il colosso delle assicurazioni Allianz viaggia su Italo. Il gruppo tedesco ha acquistato l’11,5% dal Fondo Usa che aveva rilevato l’intera società dagli azionisti italiani
Le grandi infrastrutture e i servizi nazionali sono sempre più nel mirino dei colossi economici esteri. L’ultimo assalto arriva da Allianz