Giorgio Napolitano conferma il suo appoggio alle riforme. Perché ha passato 9 anni a “rompersi la testa” sul tema. Per questo invita i cittadini a votare “sì” al referendum di ottobre “per non far finire nel nulla gli sforzi fatti dal Parlamento”. L’ex presidente della Repubblica, grande sponsor dell’operato renziano, ha fatto un vero e proprio spot al premier, a poche ore dalla direzione nazionale del Pd.
“Ci sono delle imperfezioni, ma io ritengo che sia legittimo e auspicabile, e io me lo auguro fortemente, che la stragrande maggioranza dei cittadini non faccia ancora una volta finire nel nulla gli sforzi messi in atto in due anni in Parlamento”, ha affermato il senatore a vita.
Poi ha voluto argomentare la sua posizione: “Noi amiamo la Costituzione, i suoi principi, valori, indirizzi a cui non rinunceremo mai, ma nella seconda parte l’opera dei costituenti non è stata perfetta e lo sapevano anche loro”. Secondo l’ex capo dello Stato bisogna “far prevalere il senso dell’interesse comune al di là del confronto fra forze diverse che si contrappongono per la guida del Paese: è questo lo spirito che deve continuare a guidarci non è qualcosa di impossibile, lo abbiamo saputo fare e dobbiamo mostrarci capaci di farlo ancora”. “E – ha concluso Napolitano – per liberarci di zavorre e questioni che ci impegnavano da tempo occorreva aprire una stagione di riforme”.