Davvero difficile ipotizzare cosa s’inventeranno gli autori della fiction di Un Medico in famiglia per l’undicesima serie. Quella del ventennale che ricorrerà il prossimo anno e annunciata nei giorni scorsi. Le sorprese in casa Martini non mancheranno affatto. Non sono mai mancate a dire il vero. Ma negli ultimi anni hanno superato anche il limite del verosimile. Vicende intrecciate vorticosamente, personaggi che appaiono e scompaiono alla velocità della luce, storie d’amore degne di Beautiful e tanto altro ancora. Tutti elementi che fanno dei Martini una famiglia tanto allargata quanto allegra, ma che più incasinata non si può. Con almeno un camice bianco che non manca mai nella villetta di Poggio Fiorito, alle porte della Capitale, dove è ambientata la gran parte della fiction. Una sorte di “casa del buon Gesù” sempre pronta ad aprire le porte per accogliere amici e parenti, vicini e lontani. Finora 286 gli episodi andati in onda. Ma in attesa degli altri in arrivo sembra davvero difficile riuscire a fare ordine nelle storie sorprendenti dei Martini. Per fortuna non è mai mancata la rassicurante presenza di Lino Banfi, alias Libero Martini, il capofamiglia, a rappresentare il punto di riferimento non solo per la sua famiglia, ma anche per i telespettatori che nel corso degli anni hanno dovuto fare i conti con le decine e decine di personaggi che si sono aggirati per il salone di casa Martini.
Il lungo percorso – Lungo la strada, cominciata l’ormai lontanissimo 6 dicembre 1998, più di qualche spettatore si è smarrito. Pur restando su buoni livelli, sono ormai uno sbiadito ricordo le punte di telespettatori raggiunte nelle prime tre stagioni quando le vicende del Medico in famiglia sono state seguite anche da 10 milioni di persone. Quando l’effetto sorpresa era sempre forte, ma più verosimile e in grado di far sognare e immedesimare il pubblico. Prima che la fantasia prendesse il sopravvento. La puntata conclusiva dell’ultima serie è stata seguita, lo scorso anno, da 4,28 milioni di spettatori, al di sotto dei venti punti di share. Sia chiaro, stiamo parlando comunque di un numero elevato di telespettatori, ma probabilmente sotto le aspettative di chi guida la fiction a Viale Mazzini. Al fianco di matrimoni a gogo e strani intrecci amorosi, non sono mai mancati, però, temi dal forte impatto sociale. Dall’adozione alla sacra ospitalità, per finire nell’ultima ingarbugliata serie, all’aver sdoganato in prima serata il bacio omosessuale. Una scelta coraggiosa che ne è valsa la nomina come miglior serie televisiva italiana ai Diversity Media Awards di quest’anno per aver trattato rispettosamente le tematiche Lgbt.
Per la prossima serie tanti rumors, ma nessuna notizia è ancora ufficiale. Oltre a nonno Libero, non dovrebbe mancare nemmeno “suo figlio” Lele Martini, interpretato da Giulio Scarpati, il primo medico in famiglia tra tutti quelli che poi hanno fatto capolino in casa. Si vocifera di un grande ritorno. Maria Martini o Cettina? O perché no quella Claudia Pandolfi, alias Alice, presente solo nelle prime due serie della fiction? E con tutti i colpi di scena visti finora, nessuna sorpresa può essere esclusa.