Mangiato il panettone, il piatto forte nel menù del cenone di fine anno resta sempre la Manovra. Una pietanza che la maggioranza gialloverde conta di servire sabato prossimo quando è atteso, in terza lettura, il via libera dell’Aula di Montecitorio, dopo un veloce passaggio in commissione Bilancio tra oggi e domani. Ma non sarà una degustazione tranquilla. Se da una parte M5S e Lega difendono e rivendicano le misure contenute nella Finanziaria che “rimette al centro i cittadini e ridà loro dignità” (copyright Luigi Di Maio) e il lavoro del presidente del Consiglio Giuseppe Conte in sede di trattativa con la Commissione europea, dall’altra sindacati e opposizioni vanno all’attacco. Pd e Forza Italia promettono battaglia dentro e fuori il Parlamento. Con i dem che hanno annunciato un presidio fuori da Montecitorio proprio per sabato prossimo, mentre Cgil, Cisl e Uil si stanno organizzando per una grande manifestazione a gennaio a difesa delle pensioni e contro i tagli al volontariato. Oggi, intanto, protestano a Roma pure gli Ncc: una delegazione consegnerà un’istanza al presidente della Repubblica affinché non firmi la legge ritenuta incostituzionale. E annunciano un’azione legale contro il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, e la vice presidente del Senato, Paola Taverna, “per le loro dichiarazioni a favore della categoria dei tassisti”. Insomma, una settimana ad alta tensione prima dei botti di Capodanno.
Ultimo miglio alla Camera per la Manovra. Oggi e domani la legge di Bilancio in Commissione, sabato il voto in Aula. Protestano sindacati e opposizioni
Oggi la Manovra arriva alla Camera