Kiev intende presentare un piano di pace entro la fine di febbraio. Secondo quanto scrive il Wall Street Journal, diplomatici europei e ucraini starebbero lavorando alla stesura di un piano per arrivare al cessate il fuoco che potrebbe essere proposto dal presidente Volodymyr Zelensky in occasione del primo anniversario dell’invasione russa in Ucraina, il prossimo 24 febbraio 2023. I rappresentanti di Usa, Ucraina e Nato, sempre secondo quanto riferisce il Wsj, avrebbero affermato che l’Ucraina, forte dei successi militari sul campo, si appresterebbe a chiedere concessioni significative a Mosca.
Il presidente ucraino Zelensky intende presentare un piano di pace in occasione del primo anniversario dell’invasione russa
L’Ucraina, secondo le anticipazioni di stampa, offrirebbe una “formula di pace” per fermare la guerra russa che consisterebbe in garanzie di sicurezza radioattiva, nucleare, alimentare ed energetica, nonché nel ritiro delle truppe russe dai territori occupati.
Peskov: “Al Cremlino non risulta che da parte dell’Ucraina ci siano piani di pace”
“Al Cremlino non risulta che da parte dell’Ucraina ci siano piani di pace” ha dichiarato il portavoce della presidenza russa, Dmitri Peskov, aggiungendo che il discorso del presidente ucraino Zelensky sull’apertura a iniziative di pace “non tiene conto della realtà attuale”.
Blinken ha detto di aver discusso la proposta di pace dell’Ucraina con i colleghi del G7
Conferme, sull’esistenza di un piano per la pace, arrivano, invece, da Washington. Secondo quanto riferisce la Cnn, il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha detto di aver discusso la proposta di pace dell’Ucraina con i suoi colleghi del G7 dopo la visita del presidente ucraino Zelensky alla Casa Bianca. “Posso solo dirvi che stiamo valutando ciò che ha proposto. Stamattina ero in video con i nostri partner del G7. E questa è una delle cose di cui abbiamo parlato”, ha detto Blinken ai giornalisti.
Il segretario di Stato Usa ha definito la formula di pace di Zelensky “un buon inizio”. “Sono cose che tutti dovrebbero essere in grado, in un modo o nell’altro, di sottoscrivere”, ha aggiunto Blinken senza però specificare quanto tempo ci vorrà a Stati Uniti e Ucraina per valutare congiuntamente il piano di pace. Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa, John Kirby, ha detto che le parti hanno concordato di rivedere il piano in un incontro tra Zelensky e il presidente statunitense Joe Biden.
“Ciò che è chiaro – ha detto ancora Blinken – da tutte le nostre conversazioni con l’Ucraina, comprese le ultime occorse tra il presidente Biden e il presidente Zelensky, è che abbiamo gli stessi obiettivi: un’Ucraina libera e indipendente, prospera, democratica, che sia la dimostrazione che i principi della carta delle Nazioni Unite vengono rispettati, anche in materia di integrità territoriale, sovranità e indipendenza”.
Blinken ha anche aggiunto che la Russia non ha mostrato “alcun interesse significativo” nella diplomazia per porre fine alla guerra. In precedenza, l’ambasciatore degli Stati Uniti in Ucraina, Brigitte Brink, aveva affermato che gli Usa e i Paesi del G7 sostengono il piano di pace presentato da Zelensky.