“L’Ucraina sta combattendo una legittima guerra di difesa contro l’aggressione illegale” della Russia “e, nel quadro di questo legittimo diritto a difendersi, ha il diritto di colpire il nemico ovunque ritenga necessario sul suo territorio ma anche nel territorio nemico”. È quanto ha detto un portavoce della Commissione europea rispondendo alle domande dei giornalisti sull’incursione Ucraina nella regione russa di Kursk.
“L’Ucraina sta combattendo una legittima guerra di difesa contro l’aggressione illegale”
“La causa principale di qualsiasi escalation, bombardamento, azione militare, evacuazione forzata e distruzione di normali forme di vita, anche all’interno dei territori della Federazione Russia come le regioni di Kursk e Belgorod, è esclusivamente l’inequivocabile aggressione della Russia” ha scritto oggi su X il consigliere del presidente ucraino Zelensky, Mykhailo Podolyak, sottolineando che “la guerra è guerra, con le sue regole, dove l’aggressore inevitabilmente raccoglie i suoi frutti”.
Medvedev: “L’operazione russa in Ucraina si concluderà con la vittoria della Russia”
“L’operazione russa in Ucraina si concluderà con la vittoria della Russia, proprio come è successo con il conflitto georgiano del 2008”. Lo ha affermato su X il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev rcordando il conflitto nelle regioni georgiane di Abkhazia e Ossezia del Sud, riconosciute da Mosca. “Nel 2008, abbiamo difeso il nostro popolo e sostenuto gli interessi del nostro Paese dopo un raid di quel mostro di Saakashvili”, allora presidente georgiano, “anche l’attuale campagna militare (in Ucraina) si concluderà con la vittoria incondizionata della Russia”, ha affermato Medvedev.
Kiev ha chiesto al governo messicano di arrestare Putin se parteciperà all’insediamento della presidente Sheinbaum
L’ambasciata Ucraina in Messico ha chiesto al governo messicano di arrestare il presidente russo Vladimir Putin, su mandato d’arresto della Corte penale internazionale, se parteciperà all’insediamento della presidente messicana Claudia Sheinbaum. “Confidiamo che il governo messicano rispetti il mandato d’arresto internazionale” contro Putin e “lo consegni all’organo giudiziario delle Nazioni Unite a L’Aia”, la Corte penale internazionale (Cpi), se parteciperà alla cerimonia di insediamento di Claudia Sheinbaum il prossimo ottobre 1, ha detto in una nota. Il futuro ministro messicano degli Affari esteri nel governo del nuovo presidente, Juan Ramon, ha sottolineato mercoledì che l’invito di Vladimir Putin è una “pratica di protocollo”.