dalla Redazione
I quattro osservatori dell’Osce, spariti nei giorni scorsi vicino a Donetsk, sono detenuti dalla milizia locale e stanno bene. Lo ha affermato Viaceslav Ponomariov, il sindaco ‘popolare’ di Sloviansk, roccaforte dei separatisti filorussi nell’est ucraino, “Avevamo chiesto loro di non andare da nessuna parte per un po’ di tempo, ma queste quattro persone sono risultate troppo zelanti”, ha aggiunto, annunciando che presto i quattro osservatori saranno liberati: “Chiariremo chi sono, dove stavano andando e perché, e li liberemo”, ha dichiarato a Ria Novosti. Ieri, intanto, è rientrata in Italia la salma di Andrea Rocchelli, il fotoreporter italiano ucciso sabato scorso a Sloviansk.
Le forze ucraine hanno attaccato con l’aviazione e il lancio di missili Grad le posizioni dei miliziani filorussi nelle città di Sloviansk e Kramatorsk. Lo riferiscono media ucraini.
“A Sloviansk e Kramatorsk è scattata un’operazione antiterrorismo in piena regola, le posizioni dei miliziani sono state attaccate dall’aria e con i missili Grad”, ha riferito un testimone citato dal sito web di informazione filo-ucrainoOstrov. Anche le fonti di informazione a Sloviansk hanno confermato “un’offensiva con aerei ed elicotteri” sopra la città, roccaforte della rivolta filo-russa contro Kiev.
Il nuovo presidente ucraino, Petro Poroshenko, eletto domenica scorsa, vuole che la parte economica dell’accordo di associazione tra Kiev e Bruxelles sia firmata subito dopo il suo insediamento. “La firma e l’attuazione dell’accordo, che è di fatto parte del piano di modernizzazione dell’Ucraina, contribuirà a perseguire le misure anti corruzionee a realizzare un pacchetto di riforme in un periodo di tempo molto breve”, ha dichiarato, come riferisce il suo ufficio stampa.
“Vedrò il nuovo presidente eletto ucraino, Petro Poroshenko, la prossima settimana”. Lo ha annunciato il presidente americano Barack Obama in una intervista alla radio pubblica Npr. Secondo il quotidiano russo Kommersant l’incontro ci sarà il 3 giugno a Varsavia.