Il principale consigliere del Cremlino, Nikolai Patrushev, ha dichiarato in un’intervista alla testata russa Izvestia e all’agenzia Tass, che la Nato è stata direttamente coinvolta nella pianificazione dell’attacco dell’Ucraina contro la regione russa di Kursk.
Per il principale consigliere di Putin, la Nato e “i servizi speciali occidentali” sono direttamente coinvolti nella pianificazione dell’attacco ucraino alla regione russa di Kursk
Il consigliere di Putin ha respinto l’affermazione degli Stati Uniti secondo cui non ci sarebbe stato un coinvolgimento occidentale nell’attacco compiuto da Kiev nella regione di Kursk. “L’operazione nella regione di Kursk è stata pianificata anche con la partecipazione della Nato e dei servizi speciali occidentali” ha detto ancora Patrushev.
Patrushev: “Le dichiarazioni della leadership degli Stati Uniti non sono vere”
“Le dichiarazioni della leadership degli Stati Uniti – ha aggiunto il consigliere del Cremlino – secondo cui non sono coinvolti nei crimini di Kiev nella regione di Kursk non sono vere. Senza la loro partecipazione e il loro sostegno diretto, Kyiv non avrebbe osato avventurarsi nel territorio russo”.
Nella eliminato un gruppo di sabotaggio ucraino
L’agenzia Ria Novosti, citando un rappresentante delle forze dell’ordine russe, ha riferito questo che mattina che le forze russe hanno eliminato nella notte un gruppo ucraino di sabotaggio e ricognizione nella regione di Kursk. “I nostri marines dell’810a brigata di notte vicino al villaggio di Kremyanoye, nella regione di Kursk, durante una sparatoria, hanno eliminato un gruppo di sabotaggio ucraino. Almeno quattro sabotatori sono stati uccisi”, ha riferito la fonte.