“Oggi abbiamo adottato la raccomandazione al consiglio di dare all’Ucraina una prospettiva europea e lo status di candidato all’ingresso nell’Unione”. È quanto ha annunciato la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, sciogliendo la riserva sulla domanda di adesione presentata dal governo di Kiev.
Ucraina in Europa, dalla Commissione Ue via libera allo status di Paese candidato
“L’Ucraina – ha detto la presidente della Commissione Ue – ha chiaramente dimostrato l’aspirazione e l’impegno del Paese di essere all’altezza degli standard europei. L’Ucraina è una democrazia parlamentare molto solida, che vanta un’amministrazione eccellente. L’Ucraina ha mostrato di avere un livello di deficit solido prima della guerra, ha già compiuti passi importanti per essere un’economia di mercato funzionale”.
“Riconosciamo i progressi compiuti dall’Ucraina – ha detto ancora von der Leyen -, ma sottolineiamo la necessità di consolidare le riforme e ci muoviamo con determinazione per assicurarne l’attuazione. Naturalmente, non tutto può essere ottenuto finché la guerra infuria sul territorio ucraino”.
“Ma molti di questi problemi possono comunque essere già affrontati. Per concludere sull’Ucraina – ha proseguito -, abbiamo un messaggio chiaro: sì, l’Ucraina merita una prospettiva europea. Dovrebbe essere accolta con favore come Paese candidato, fermo restando che resta da fare un lavoro importante. L’intero processo è basato sui meriti. Va secondo i testi e quindi il progresso dipende interamente dall’Ucraina”.
Kiev ha fatto grandi progressi nella creazione degli organismi anticorruzione
“L’Ucraina ha fatto grandi progressi nella creazione dei necessari organismi anticorruzione”, ha precisato ancora Ursula von der Leyen, ma “l’attenzione dovrebbe ora essere concentrata sulla nomina del nuovo capo dei pubblici ministeri anticorruzione e del nuovo direttore dell’ufficio investigativo anticorruzione”. “Gli organismi anticorruzione dovrebbero diventare pienamente operativi”.
Via libera anche alla candidatura della Moldavia e della Georgia
“Sulla Moldavia raccomandiamo che il Consiglio europeo le conceda una prospettiva europea e lo status di candidato” ha annunciato ancora la presidente della Commissione Ue. “Raccomandiamo al Consiglio europeo di concedere una prospettiva europea alla Georgia – ha detto ancora – ma di valutare se il Paese rispetta una serie di condizioni prima di concedergli lo status di candidato”.
Il Cremlino, ha commentato il portavoce della presidenza russa, Dmitri Peskov, “segue da vicino” la situazione legata alla candidatura dell’Ucraina a membro dell’Ue, “dato il rafforzamento dell’elemento di difesa dell’Unione europea”.
Questo, ha spiegato, “richiede la nostra maggiore attenzione, perché sappiamo tutti dell’intensificarsi delle discussioni in Europa sul rafforzamento della componente di difesa dell’Unione europea”. “Ci sono diverse trasformazioni in atto, che, ovviamente, stiamo osservando con la massima attenzione”, ha aggiunto il portavoce del Cremlino.