“Putin voleva uccidere il sogno europeo dell’Ucraina, ma oggi Kiev si avvicina con più velocità e risolutezza all’Europa”. È quanto ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, nel suo intervento al Parlamento europeo sulla guerra in Ucraina, annunciando il decimo pacchetto di sanzioni alla Russia.
Il decimo pacchetto di sanzioni alla Russia contiene nuovi divieti commerciali e controlli sulle esportazioni di tecnologia
“Noi vogliamo indebolire la macchina di guerra russa – ha aggiunto von der Leyen -. Con nove pacchetti di sanzioni già operativi, l’economia russa è in recessione. Ora proponiamo un decimo pacchetto di misure, dal valore di 11 miliardi, con nuovi divieti commerciali e controlli sulle esportazioni di tecnologia verso la Russia”.
“L’Ue ha dato un contributo concreto allo sforzo bellico dell’Ucraina”
L’Ue, ha sottolineato Von der Leyen, ha espresso “continuo sostegno alla resistenza ucraina, anche nelle ore più buie. Fin qui aiuti per 67 miliardi. Un contributo concreto allo sforzo bellico dell’Ucraina”.
“Garantiremo un flusso costante di aiuti finanziari per tutto il 2023”
“Putin voleva affondare il Paese – ha concluso la presidente della Commissione Ue annunciando l’arrivo del decimo pacchetto sanzioni contro la Russia -, l’Europa ha dato dinamismo alla resistenza e continuerà a farlo. Garantiremo un flusso costante di aiuti finanziari per tutto il 2023. La nostra soluzione continuerà a essere stabile e prevedibile, ogni mese. E’ stata la promessa dell’Europa a la stiamo mantenendo”.