“La nostra priorità immediata è sostenere gli sforzi per una de-escalation della situazione”, ma se Mosca intensifica l’azione militare in Ucraina il G7 “è pronto a imporre collettivamente sanzioni economiche e finanziarie con conseguenze enormi e immediate sull’economia russa”, è quanto affermano i ministri della Finanza del G7.
Gentiloni: “Sosteniamo l’Ucraina. La sua sovranità e la sua economia”
“Sosteniamo l’Ucraina. La sua sovranità e la sua economia. #G7” scrive su Twitter il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, ripostando la dichiarazione congiunta del ministri delle Finanze del G7 sulla situazione in Ucraina.
I ministri dell’Economia e delle Finanze degli Stati parte del G7 nella stessa dichiarazione congiunta affermato di essere pronti a fornire ulteriori aiuti all’Ucraina ed a imporre sanzioni contro la Russia qualora invada questo Paese. In particolare, qualsiasi ulteriore aggressione militare russa contro l’Ucraina sarebbe accolta con “una risposta rapida, coordinata e vigorosa”.
Le sanzioni “economiche e finanziarie” del G7 verrebbero imposte “in maniera congiunta” e avrebbero “conseguenze massicce e immediate per l’economia russa”. I ministri dell’Economia e delle Finanze del G7 aggiungono che continueranno a monitorare la situazione al confine tra Russia e Ucraina “molto da vicino”, pronti ad agire “in maniera coordinata e con un preavviso molto breve, con ulteriore sostegno economico e finanziario all’Ucraina”.