Se sull’effettiva efficacia del summit di pace in Ucraina, che si terrà in Svizzera e a cui non prenderà parte la Russia di Vladimir Putin, erano in molti a nutrire dubbi, con l’annuncio di Bloomberg secondo cui saranno assenti pure Joe Biden e la vicepresidente USA, Kamala Harris, si può già parlare di fragoroso flop. Secondo il quotidiano statunitense, con un articolo che ha fatto infuriare Volodymyr Zelensky, l’inquilino della Casa Bianca avrebbe dato forfait al vertice, previsto per il 15 e 16 giugno, perché coincide con un evento di fundraising elettorale a lui dedicato e a cui prenderanno parte diverse star di Hollywood come George Clooney, Julia Roberts e Jimmy Kimmel, ma anche l’ex presidente Barack Obama.
La notizia è stata subito riportata da Ukrainska Pravda e Evropeiska Pravda, che hanno attaccato duramente il candidato democratico con articoli in cui si legge che “Biden ha scelto la raccolta di fondi per le elezioni”.
Sull’Ucraina Biden ha perso la faccia
Al momento sono oltre 60 i Paesi che hanno già confermato la partecipazione al vertice sulla pace che si terrà in Svizzera, a cui la Russia non è stata nemmeno invitata. Tra i big, resta ancora incerta la posizione della Cina che al momento non ha ancora precisato se prenderà parte al summit e a che livello. Questo perché la posizione di Pechino è chiara da tempo e propone una conferenza di pace a cui siano presenti sia l’Ucraina che la Russia.
Quel che è certo è che, secondo il governo ucraino, l’eventuale assenza di Biden e Harris finirà per compromettere i risultati del vertice. Proprio per questo è stato chiesto conto delle indiscrezioni di Bloomberg al Consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, che, però, ha dichiarato di non poter ancora confermare la partecipazione di Biden alla conferenza in Svizzera.
Ironia della sorte, lo scoop di Bloomberg arriva proprio nel giorno in cui Reuters, riportando dichiarazioni di quattro fonti interne al Cremlino, dà notizia del fatto che il presidente russo, Vladimir Putin, sarebbe pronto a fermare la guerra in Ucraina nel caso in cui Kiev e l’Occidente riconoscano “le attuali linee del campo di battaglia”.