Tutto come ci si aspettava. Il Consiglio dei ministri ha ratificato la nomina di Ignazio Visco a governatore di Bankitalia. Dopo la lettera di Paolo Gentiloni di ieri indirizzata al Consiglio nazionale della banca centrale italiana, l’iter per la conferma dell’attuale governatore si è aperto definitivamente. E dopo il parere favorevole di questa mattina dell’organismo di Palazzo Koch il cdm ha firmato la nomina per altri sei anni di Visco. Una decisione che potrebbe aprire una nuova ferita nei rapporti tra il presidente del Consiglio e il segretario del Partito democratico Matteo Renzi. Quest’ultimo aveva detto mercoledì che “se il presidente del Consiglio decide di confermare Visco io non lo condivido, ma andiamo avanti lo stesso”. Oggi invece, parlando alla presentazione del libro di Bruno Vespa Soli al comando, ha stemperato i toni e ha detto che la conferma del governatore di Banca d’Italia “non ha incrinato il rapporto di Matteo Renzi con Paolo Gentiloni”.
Alla domanda di Vespa se la vicenda Banca d’Italia abbia guastato il rapporto tra i due, Renzi risponde: “No. Il nostro è un rapporto di lunga data. L’ho difeso quando lo volevano estrometterlo dalle liste nel 2013, l’ho proposto ministro degli esteri sorprendendo tanti nel novembre 2014, l’ho suggerito come presidente al mio posto nel 2016. Credo che abbia fatto bene il suo lavoro, sempre. Non condivido una sua scelta,quella di Visco, ma rispetto il presidente del Consiglio e le sue funzioni. E abbiamo mille battaglie da fare insieme, ancora”, conclude Renzi.
Ora la palla passa a Sergio Mattarella che dovrà pronunciarsi sulla nomina ufficiale.