Tutta la Capitale in fiamme e spunta l’ipotesi di azioni dolose. Il rogo più grave è quello divampato in zona Casilina e che ha coinvolto più auto-demolitori in via Palmiro Togliatti. Impegnati 100 uomini e 50 mezzi, tra cui anche uno speciale aereoportuale, il Dragon, proveniente dall’aeroporto di Ciampino. Disposta l’evacuazione per precauzione di alcune palazzine.
Nella zona dell’incendio che sta interessando più autodemolitori, tra via Palmiro Togliatti e via Casilina, i vigili del fuoco hanno inviato due elicotteri a potenziare le operazioni di spegnimento.
“Sono stati allertati tutti i Pronto Soccorso per sintomi respiratori. Infatti bene ha fatto il Municipio a raccomandare di tenere chiuse le finestre e di indossare la mascherina per evitare di inalare i fumi derivanti dall’incendio”. Lo dichiara l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
Tutta la Capitale in fiamme e spunta l’ipotesi di azioni dolose
“Le temperature odierne non giustificano fenomeni di autocombustione”. Così Sabrina Alfonsi, assessore all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma, in riferimento all’incendio di Viale Palmiro Togliatti.
Infatti “l’incendio si è sviluppato in una zona che in passato ha ospitato campi nomadi e da anni attende essere recuperata. La stessa per la quale abbiamo avviato con i nostri Dipartimenti Ambiente e Rifiuti un lavoro di pulizia iniziale finalizzata alla successiva caratterizzazione e bonifica”.
“Questo ennesimo incendio, l’ultimo della lunga serie che sta funestando questa difficile estate romana, ci spinge ad accelerare il lavoro che stiamo facendo con le Associazioni e i Comitati per la riqualificazione e la fruibilità del Parco di Centocelle. Un impegno che guarda alla tutela dell’ambiente e alla sostenibilità. Ma anche alla legalità, contrastando chi vuole fermare il lavoro di cambiamento che quest’Amministrazione ha avviato” ha concluso la Alfonsi.