Dall’Ucraina alla Groenlandia, Trump show durante il discorso sullo stato dell’Unione

Trump show durante il discorso sullo stato dell'Unione. Dall'Ucraina alla Groenlandia, ecco i punti salienti del suo intervento

Dall’Ucraina alla Groenlandia, Trump show durante il discorso sullo stato dell’Unione

Dall’Ucraina alla Groenlandia e dalla guerra dei dazi ai provvedimenti fin qui adottati dalla sua amministrazione, Donald Trump ha dato spettacolo durante il suo discorso sullo stato dell’Unione. Un vero e proprio show in mondovisione, destinato a restare nella storia come il più lungo mai tenuto da un presidente USA: ben un’ora e 39 minuti, costellati da infinite contestazioni da parte dei democratici.

Il tycoon ha ribadito, senza peli sulla lingua, tutti i punti della sua linea politica di fronte al Congresso riunito. Il discorso è iniziato con la consueta rivendicazione dei suoi successi, riassunti nello slogan: “L’età dell’oro dell’America è appena ricominciata”.

Trump a ruota libera sull’Ucraina

Dopo la lite in diretta della scorsa settimana con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nello Studio Ovale, Trump ha affermato che il leader ucraino gli ha inviato una lettera in cui dichiara di essere pronto a negoziare e firmare un accordo minerario. Ha inoltre annunciato che intraprenderà “un’azione storica per espandere in modo drammatico la produzione negli Stati Uniti di minerali critici e terre rare” entro la fine della settimana.

Riguardo alla guerra, Trump ha dichiarato che il presidente russo Vladimir Putin si è sentito autorizzato a invadere l’Ucraina a causa del modo in cui l’amministrazione Biden ha gestito il ritiro degli Stati Uniti dall’Afghanistan. Ha ribadito di stare “lavorando senza sosta per porre termine al selvaggio conflitto in Ucraina”.

I provvedimenti già assunti

Il presidente ha evidenziato le sue azioni per ritirare gli Stati Uniti da numerosi accordi internazionali, come l’Accordo di Parigi sul clima, e da organizzazioni come l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Ha criticato aspramente il CHIPS and Science Act del suo predecessore Joe Biden, approvato con maggioranze bipartisan nel 2022, e ha affermato di aver eliminato un “mandato sui veicoli elettrici” emanato dall’amministrazione Biden, che avrebbe vietato agli americani l’acquisto di auto a benzina. Tuttavia, questo divieto non sembra mai essere esistito.

Groenlandia e Panama

Trump ha ribadito la sua intenzione di prendere il controllo della Groenlandia, dichiarando: “Stiamo lavorando con tutti i soggetti coinvolti per cercare di ottenerla”. Ha aggiunto: “In un modo o nell’altro l’avremo”.

Per quanto riguarda Panama, ha affermato che gli Stati Uniti hanno iniziato a reclamare il Canale di Panama, dopo aver promesso in campagna elettorale di riportarlo sotto il controllo americano.

Focus sulla Difesa

Il presidente ha inoltre chiesto al Congresso di “finanziare uno scudo di difesa missilistica all’avanguardia, il Golden Dome, per proteggere la nostra patria, tutto realizzato negli USA”.

La guerra dei dazi

Trump ha ribadito la sua azione sul fronte dei dazi, dopo aver imposto tariffe su Messico e Canada e averle raddoppiate nei confronti della Cina, innescando una reazione di Pechino. Ha sostenuto che le sue tariffe “renderanno l’America ricca di nuovo”, pur riconoscendo che “ci potrebbe essere un piccolo disturbo” e “potrebbe esserci un periodo di aggiustamento”. Ha annunciato che tariffe equivalenti a quelle imposte da altri paesi, dollaro per dollaro, entreranno in vigore il 2 aprile.

Le proteste dei democratici contro Trump

Il discorso di Trump è stato accompagnato da numerose contestazioni. Diversi parlamentari hanno mostrato cartelli e, a un certo punto, vari democratici hanno abbandonato l’aula. Il deputato texano Al Green ha interrotto il discorso del presidente per contestare le sue decisioni su Medicare e Medicaid, scatenando la reazione vocale dei repubblicani. È stato poi espulso dall’aula dal presidente della Camera dei Rappresentanti, Mike Johnson, per “mantenere il decoro”.