Un’eventuale condanna al carcere potrebbe essere il “punto di rottura” dei sostenitori di Donald Trump. A mettere in guardia è lo stesso ex presidente in un’intervista a Fox, la prima dopo la condanna, nella quale ha spiegato che se venisse condannato al carcare, i suoi fan potrebbero raggiungere il limite di sopportazione.
“Per me è ok” il carcere, ha detto, “ma penso che per il pubblico sarebbe difficile da digerire. A un certo punto c’è un punto di rottura”, ha sottolineato. “La mia vendetta sarà il successo”, ha aggiunto l’ex presidente, secondo il quale “il successo unisce il Paese”. “Non ho fatto assolutamente nulla di sbagliato”, ha sentenziato
Interrogato su sua moglie Melania, Trump ha riferito che “sta bene, ma il processo è stato molto duro per lei. Ha dovuto leggere tutta quella robaccia”. “Sotto molti punti di vista probabilmente il processo è sato più duro sulla mia famiglia che su di me”, ha detto.
Trump contro Biden: “Il peggiore presidente della storia”
Durante l’intervista il condannato Trump ha poi attaccato il rivale Joe Biden: è il “peggiore presidente della storia, è una minaccia alla democrazia. Io non sono una minaccia alla democrazia”, ha detto. “Mi batto per la costituzione, per la libertà, per il Paese. Questa gente è malata, sta facendo danni al Paese: vogliono aprire i confini e quadruplicare le tasse”, ha aggiunto Trump riferendosi ai democratici. “Stanno usando la giustizia come un’arma, cosa che avviene in sud America”, ha osservato.
Intanto lo staff del candidato Trump fa sapere di aver raccolto 70 milioni di dollari nelle 48 ore successive al verdetto di colpevolezza.
Per un americano su due dovrebbe ritirarsi dalle presidenziali
Secondo un sondaggio di Abc-Ipsos, il 50% degli americani è convinto che il verdetto di colpevolezza di Donald Trump sia corretto e il 49% ritiene che l’ex presidente dovrebbe abbandonare la corsa alla Casa Bianca. Da registrare che il 47% degli americani valuta le accuse mosse contro Trump nel processo siano state motivate politicamente.