Trump e Musk sono stati sfidati dai giudici che hanno ordinato il reintegro dei dipendenti licenziati nelle agenzie degli Stati Uniti

Trump e Musk sono stati sfidati dai giudici che hanno ordinato il reintegro dei dipendenti licenziati nelle agenzie degli Stati Uniti

Trump e Musk sono stati sfidati dai giudici che hanno ordinato il reintegro dei dipendenti licenziati nelle agenzie degli Stati Uniti

Dopo che Donald Trump e Elon Musk hanno calato la mannaia sui dipendenti pubblici, è arrivata la risposta della magistratura americana. Due giudici statunitensi hanno ordinato alle agenzie federali di reintegrare decine di migliaia di lavoratori in stato di prova, licenziati in 19 agenzie nell’ambito dell’iniziativa sui licenziamenti nel settore pubblico messa in campo dall’amministrazione Trump, basata sulle azioni del Department of Government Efficiency (DOGE) di Elon Musk.

I giudici sfidano Musk e Trump: ordinato il reintegro dei dipendenti licenziati nelle agenzie degli Stati Uniti

Uno dei giudici, James Bredar, del tribunale distrettuale del Maryland, ha inoltre ordinato temporaneamente al governo di astenersi dall’eseguire qualsiasi “licenziamento deciso” già pianificato nelle agenzie coinvolte. Tra questi, rientra il taglio annunciato questa settimana dal Dipartimento dell’Istruzione, che lo avrebbe lasciato con circa la metà del personale rispetto a quando Trump è entrato in carica.

Una decisione, quella dei due magistrati, che avrebbe fatto infuriare il tycoon. Secondo quanto trapela, Trump si sarebbe convinto che si è trattato di provvedimenti “politici” atti a limitare il suo potere. Proprio per questo non si esclude che il presidente degli Stati Uniti possa decidere, nei prossimi mesi, una riforma del sistema giudiziario così da limitare eventuali provvedimenti che possano andare contro la sua volontà.