“All’esito di un vertice conclusosi ieri in tarda serata, da me convocato, le forze di maggioranza hanno concordato la definitiva formulazione dell’emendamento riguardante il ‘Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee’ (Pitesai), attualmente in discussione nelle Commissioni riunite Affari costituzionali e Lavori pubblici del Senato, in sede di conversione del decreto-legge in materia di semplificazioni”. E’ quanto dichiara in una nota il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in merito all’accordo tra Lega e M5S sull’emendamento trivelle.
“Nell’attesa dell’adozione del Piano – prosegue il premier nella nota – si è convenuto di sospendere i procedimenti amministrativi relativi al conferimento di nuovi permessi di prospezione, di ricerca o di concessioni di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi. Sono altresì sospesi i permessi di prospezione e di ricerca in essere, mentre non vengono sospese le istanze di proroga delle concessioni di coltivazione in essere. La sospensione non si applica, inoltre, ai procedimenti relativi al conferimento di concessione di coltivazione pendenti. Si è anche deciso di aumentare l’ammontare dei canoni dovuti dai singoli operatori a titolo di corrispettivo sino a 25 volte il valore attualmente previsto”.
“Il Governo – conclude Conte – al fine di assicurare una puntuale ed efficace adozione del Pitesai e di confrontarsi in modo trasparente con tutti gli operatori del settore, garantisce l’istituzione di un Tavolo permanente presso il Ministero delle Sviluppo Economico, che avrà anche il compito di concordare le misure definitive, in coerenza con il Piano delle aree”.