Non solo Roma e Torino. La vittoria del Movimento Cinque Stelle è stato un vero e proprio tripudio su tutto il territorio nazionale. O, perlomeno, in tutti quei casi in cui il Movimento ha corso ed è arrivato al ballottaggio. Ieri, infatti, si poteva votare Movimento al ballottaggio in 20 Comuni sopra i 15mila abitanti (erano 126 in tutto al ballottaggio). In altre parole, in 20 Comuni i candidati a 5Stelle sono arrivati a giocarsi la poltrona di sindaco al secondo turno: dalla Sardegna alla Puglia, dal Lazio al Piemonte, dal Veneto alla Sicilia all’Emilia-Romagna. A fine serata, è stato Luigi Di Maio a soffermarsi sul dato: “Siamo avanti ovunque”. Alla fine, infatti, in 19 scrutini su 20 a vincere è stato il Movimento.
Alla fine il successo è sfuggito solo ad Alpignano, in Piemonte, dove il candidato di una lista civica ha battuto quello grillino. Per il resto, tutte vittorie con percentuali quasi sempre vicine al 60%.
Andiamo, allora, a vedere nel dettaglio tutti gli altri casi.
In Piemonte, oltre che a Torino, i candidati del Movimento 5 Stelle hanno vinto anche a Pinerolo (57% contro il Pd) e San Mauro Torinese (62% contro una lista civica). In Lombardia vittoria a Vimercate (50,14% contro il Pd); in Veneto a Chioggia (60% contro il candidato della Lega Nord); in Emilia-Romagna a Cattolica (56% contro il Pd); nelle Marche a Castelfidardo (57% contro una lista civica); nel Lazio, oltre che a Roma, anche a Nettuno (69% contro il candidato di Forza Italia), Genzano (60% contro il candidato, anche qui, del Pd), Marino (68% contro il Pd) e Anguillara (55% contro Forza Italia); in Puglia a Ginosa (70% contro il candidato di Forza Italia) e Noicattaro (70% contro il Pd); in Basilicata a Pisticci (63% contro una lista civica).
Infine la Sicilia. Qui i Cinque Stelle hanno vinto ad Alcamo (75% contro il candidato di una lista civica), Porto Empedocle (72% contro il candidato dem) e Favara (anche qui: 72% contro il Pd).