Nel pieno dell’emergenza Covid Poste Italiane “ha rafforzato il suo tradizionale ruolo di porto sicuro per il risparmio degli italiani”. Come testimoniano, del resto, i risultati del terzo trimestre illustrati ieri dall’amministratore delegato, Matteo Del Fante, in un’intervista al nuovo telegiornale aziendale TG Poste. I numeri, d’altra parte, parlano chiaro. Nei primi nove mesi dell’anno Poste Italiane ha registrato ricavi per 7,7 miliardi (-5,2% sul 2019), di cui 2,6 nel solo terzo trimestre, l’utile è cresciuto del 10,3% anno su anno a 353 milioni. Il risultato operativo (Ebit) è pari a 479 milioni di euro (+4,2%) e a 1.244 milioni nei primi nove mesi del 2020 (-19,2%).
Al netto delle spese straordinarie per l’emergenza Covid, l’Ebit migliora del +10% raggiungendo 507 milioni di euro (1.325 milioni nei primi nove mesi del 2020). L’utile netto del terzo trimestre ammonta a 353 milioni (+10,3%) e a 898 nei primi nove mesi del 2020 (-17,1% rispetto ai primi nove mesi del 2019). Il Consiglio di amministrazione ha deciso la distribuzione di un acconto sul dividendo ordinario previsto per l’esercizio 2020, per un importo di 16,2 centesimi per azione. L’acconto sarà messo in pagamento a decorrere dal 25 novembre 2020, con stacco cedola il 23 novembre 2020 e record date il 24 novembre 2020.
“Questo trimestre ha mostrato chiari segnali di ripresa, confermando la solidità del nostro business model in tutti i settori – ha spiegato Del Fante -. Il risultato operativo del terzo trimestre è cresciuto del 4,2 per cento, al netto dei costi straordinari sostenuti per far fronte a questa emergenza imprevista, in aumento di un impressionante 10 per cento anno su anno. Questo risultato è ancora più impressionante se si tiene presente che il 2019 è stato un anno da record. La nostra strategia si è rivelata corretta e ci ha aiutato a superare con successo questo sfidante momento”.
Sin dall’inizio di questo difficile 2020, insomma, gli italiani hanno confermato fiducia e fedeltà nei confronti di Poste Italiane, attraverso tutti i canali di distribuzione, con un incremento costante delle transazioni multicanale e su reti terze. “Siamo stati in grado di arricchire la nostra piattaforma distributiva con un ulteriore network (digitale e reti terze) che gestisce ormai quasi un terzo delle transazioni attualmente effettuate dai nostri uffici postali – conclude l’Ad di Poste Italiane -. La nostra solida base di clienti ci ha inoltre permesso di conseguire una raccolta netta retail record di 9,8 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2020, contribuendo a raggiungere 556 miliardi di euro di attività finanziarie totali”.