Per il treno deragliato nella stazione di Pioltello (Milano) sono indagati i vertici di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) e Trenord. Sono quattro le persone a cui vengono contestati il disastro ferroviario colposo e l’omicidio colposo plurimo. Si tratta dell’Ad di Trenord, Cinzia Farisè, e quello di Rfi, Maurizio Gentile, il direttore operativo Trenord, Alberto Minoia, e quello di Rfi, Umberto Lebruto.
L’iscrizione nel registro degli indagati, secondo quanto trapela da ambienti giudiziari, è un “atto dovuto” in vista delle autopsie sulle vittime che verranno effettuate tra domani e dopodomani. Oggi, dopo una lunga riunione in procura, sono stati anche conferiti gli incarichi tecnici per ricostruire le cause dell’incidente. Le società non sono indagate.
Nell’incidente di giovedì scorso hanno perso la vita tre donne e altre 46 persone sono rimaste ferite. La relazione fatta dagli agenti della Polizia ferroviaria su quanto accaduto e la documentazione acquisita non è stata depositata ancora in procura.