Tre scosse di terremoto lungo la costa marchigiana

La scossa di terremoto più forte pari a magnitudo 4.1 è stata registrata oggi alle 13.18 al largo di San Benedetto del Tronto.

Tre scosse di terremoto lungo la costa marchigiana

Una sequenza sismica è stata registrata oggi al confine tra Marche e Abruzzo. Dopo la prima scossa di magnitudo 4.1 avvertita alle 13.18, con epicentro al largo di San Benedetto del Tronto, ne sono state registrate altre due: alle 13.22, con magnitudo 2.4, e alle 13.39, con magnitudo 3.

La scossa di terremoto più forte è stata registrata alle 13.18 al largo di San Benedetto del Tronto


La scossa più forte, quella di magnitudo 4.1 è stata avvertita lungo tutto il tratto della costa Adriatica tra Marche e Abruzzo. A Cupra Marittima e a Grottammare, i sindaci hanno attivato i centri operativi comunali e avviato le ispezioni negli istituti scolastici, in particolare nelle scuole medie, che da domani ospiteranno gli esami.

Il traffico ferroviario sulla linea Ancona-Pescara è stato sospeso, in via precauzionale, nel tratto tra Pedaso e Porto San Giorgio in seguito alla scossa di terremoto delle 13.18. Lo ha reso noto Trenitalia precisando che è in corso una verifica dei tecnici.

“A seguito dell’evento sismico registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel Mare Adriatico – ha riferito in una nota il Dipartimento della Protezione civile -, di fronte alla costa marchigiana, in provincia di Ascoli Piceno, alle ore 13.18 con magnitudo 4.1, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile”.

In tutta l’area interessata dal terremoto sono in corso verifiche da parte degli enti locali e dei Vigili del fuoco e al momento non si segnalano danni a persone e a cose. Molti cittadini sono usciti in strada per mettersi in sicurezza. Le verifiche, secondo quanto hanno riferito Vigili del fuoco e Protezione civile, stanno interessando edifici pubblici e privati.