Tre morti al giorno sul lavoro. Conte: “Meloni e Calderone: battete un colpo”

Il leader M5S Giuseppe Conte: "Basta morire di lavoro. Al Governo continuiamo a chiedere di cambiare marcia".

Tre morti al giorno sul lavoro. Conte: “Meloni e Calderone: battete un colpo”

“Ieri altri 2 morti sul lavoro. Due operai: uno di 24 anni in provincia di Nuoro e un altro, di 68 anni, a Scafati (Salerno). Siamo a quasi 3 morti al giorno nei primi sei mesi del 2024, in aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”. È quanto scrive sui social il presidente del M5S, Giuseppe Conte.

“Di fronte a questa strage quotidiana le scelte del Governo ci preoccupano molto”

“Di fronte a questa strage quotidiana le scelte del Governo ci preoccupano molto – aggiunge il leader del Movimento -: le aziende verranno avvertite giorni prima delle ispezioni; alle imprese in regola non verranno più fatti controlli per 12 mesi; le violazioni commesse, sanzionate fino a 5mila euro, saranno risolte con una diffida da regolarizzare entro venti giorni; una patente a crediti basata su una autocertificazione che, per come è stata fatta, non serve a nulla”.

“Basta morire di lavoro. Al Governo continuiamo a chiedere di cambiare marcia”

“Chi paga per tutto questo? I lavoratori e le imprese oneste – afferma ancora Conte -, che subiscono la concorrenza sleale di chi agisce illecitamente. Al Governo continuiamo a chiedere di cambiare marcia e proponiamo: introduzione del reato di omicidio sul lavoro; istituzione di una Procura nazionale del lavoro; estensione del Durc di congruità al settore agricolo; introduzione dell’insegnamento della cultura della sicurezza nelle scuole. Presidente Meloni, ministra Calderone: battete un colpo. Basta morire di lavoro”.