“Una tragedia che ci lascia sgomenti” per la quale vanno accertate velocemente le responsabilità. Ad affermarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal che annunciano uno sciopero di quattro ore degli addetti alla manutenzione Rfi in segno di lutto per la tragedia avvenuta alla stazione di Brandizzo.
I sindacati, in segno di lutto per la tragedia di Brandizzo, hanno annunciato uno sciopero di 4 ore degli addetti alla manutenzione di Rfi
“È giunto il momento di verificare con Ansfisa – aggiungono i sindacati -, l’agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali e Rfi, se le procedure che disciplinano l’intervento di soggetti esterni sulla rete ferroviaria e gli attuali standard di sicurezza possono ancora essere migliorati”.
“Il nostro primo pensiero – scrivono le sigle sindacali del trasporto – va alle famiglie e ai colleghi dei sette operai, cinque dei quali sono morti, investiti da un treno a Brandizzo nel torinese, a cui esprimiamo la nostra vicinanza e offriamo tutto il nostro sostegno di fronte a una vera e propria strage sul lavoro che ci lascia sgomenti”.
“Quella di Torino – proseguono le organizzazioni sindacali – è l’ennesima, inaccettabile, tragedia sul lavoro. È giunto il momento di verificare con Ansfisa, l’agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali e Rfi, se le procedure che disciplinano l’intervento di soggetti esterni sulla rete ferroviaria e gli attuali standard di sicurezza possono ancora essere migliorati. Adesso è necessario che, rapidamente, sia accertata la dinamica degli eventi per capire cosa è successo e come fare perché quanto si è verificato a Brandizzo non avvenga mai più”.
“Il lavoro va sempre garantito in sicurezza – dichiarano infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Ferrovie – e deve essere una priorità nella pianificazione e nella organizzazione delle attività di manutenzione e non solo. Da parte nostra in segno di lutto proclameremo l’astensione nazionale dal lavoro di tutti i lavoratori e lavoratrici di Rfi addetti alla manutenzione”.
Landini: “L’indignazione e il cordoglio non bastano più, è il momento di agire”
“L’indignazione e il cordoglio non bastano più, è il momento di agire, questa strage va bloccata immediatamente: domani si fermeranno per quattro ore, per uno sciopero nazionale, i dipendenti della società Rfi, addetti alla gestione e esecuzione della manutenzione alle infrastrutture. Altri due scioperi sono previsti per lunedì a Vercelli e in Piemonte” afferma, in una nota, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in merito all’incidente ferroviario accaduto la notte scorsa nella tratta ferroviaria tra Brandizzo e Chivasso nel quale sono morti cinque operai e tre sono rimasti feriti.
“Tanta è la rabbia. Da tempo denunciamo il grave tema – aggiunge il segretario generale della Cgil -, mai risolto, delle procedure di sicurezza relative alle fasi di manutenzione della rete ferroviaria. Troppe tragedie sul lavoro sono determinate dalla volontà di abbassare i sistemi di sicurezza per accelerare i tempi e risparmiare sul lavoro.
“Negli ultimi anni – conclude Landini – decine di lavoratori hanno già perso la vita in simili eventi. È il momento di dire basta: basta morti sul lavoro, è necessario e non più rinviabile un atto di responsabilità del Governo e delle Istituzioni per cancellare le morti sul lavoro e gli infortuni”.
Mattarella: “Morire sul lavoro è un oltraggio ai valori della convivenza”
Nel pomeriggio di oggi il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella si è recato nella stazione di Brandizzo a rende omaggio alle vittime dell’incidente ferroviaria della scorsa notte. “Morire sul lavoro è un oltraggio ai valori della convivenza” aveva detto, in mattinata, il capo dello Stato.