Pochi ma particolarmente agguerriti. Impegnati a dare battaglia per tornare alle urne quasi più di Matteo Salvini. I fratelli d’Italia di Giorgia Meloni non mandano giù l’idea del Conte bis e impegnati in una loro battaglia tutta a destra ieri hanno cercato in ogni modo di evidenziare, sperando magari in futuro di poter così capitalizzare tale particolare al momento del voto, di essere gli unici rimasti sempre coerenti: sempre a destra, sempre nemici del Pd e pure del Movimento 5 Stelle.
Alle consultazioni svolte dal premier incaricato Giuseppe Conte la leader di FdI, Giorgia Meloni, non ha neppure partecipato. Al suo posto è andato il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Luca Ciriani, che ha preannunciato lotta dura a un eventuale Esecutivo giallorosso e ribadito: “Fdi è l’unico partito che ha seguito una sola linea, la richiesta del voto e di un governo subito. Non abbiamo trattato né sopra né sotto il banco con alcuno, né con il Pd né con il M5S, quindi forti di questa coerenza useremo tutti gli strumenti che la democrazia ci consente per fare opposizione, la faremo in Parlamento e anche nella piazza”.
E proprio nell’organizzare una protesta di piazza è impegnata ormai in questi giorni la Meloni, che ieri ha però puntato il dito contro Di Maio, accusandolo di essere un uomo disposto a tutto pur di avere una poltrona: “In piena trance agonistica da poltrone: finge un irrigidimento sul Governo Conte bis per provare a strappare nella trattativa qualche altro strapuntino. Neanche Scilipoti”.