Dopo i dati drammatici dell’economia tedesca, scoppia il terremoto politico in Germania che si trova alle prese con una crisi di governo. Infatti il cancelliere Olaf Scholz ha silurato il ministro delle Finanze, il liberale Christian Lindner, e ora Berlino si ritrova a un passo da elezioni legislative anticipate. La maggioranza di governo, che si regge su una coalizione “semaforo” composta da socialdemocratici, verdi e liberali, sembra infatti giunta definitivamente al capolinea.
“Abbiamo bisogno di un governo efficace che abbia la forza di prendere le decisioni necessarie per il nostro Paese. Questo è ciò di cui mi sono preoccupato negli ultimi tre anni. Questo è ciò che mi preoccupa adesso” ha detto Scholz in un video pubblicato sui social.
Terremoto politico in Germania: Scholz silura il ministro delle Finanze e così il voto anticipato si fa sempre più vicino
“Ho chiesto al presidente federale di destituire il ministro delle finanze. Chiunque si rifiuti di trovare una soluzione a questa situazione agisce in modo irresponsabile. Non esiste alcuna base di fiducia. Ho prestato giuramento: terrò sempre presente il benessere di tutto il nostro Paese” ha aggiunto il cancelliere. “Questo o/o è veleno. O la sicurezza o la coesione, il sostegno all’Ucraina o l’investimento nel futuro della Germania: creare questa dicotomia è sbagliato, pericoloso e del tutto inutile. Non darò ai cittadini questa scelta” ha concluso Scholz.