Il bilancio ufficiale delle vittime del devastante terremoto che il 6 febbraio scorso ha colpito la Turchia e la Siria ha superato i 16 mila morti, mentre prosegue senza sosta il lavoro dei soccorritori.
Prosegue senza sosta in Turchia e Siria il lavoro dei soccorritori per mettere in salvo chi è ancora intrappolato sotto le macerie
Le vittime del terremoto In Turchia sono almeno 12.873 e altre 62.937 sono rimaste ferite, in base a quanto riferisce Anadolu che cita l’agenzia per i disastri e le emergenze del paese. In Siria, secondo quanto riportato dalla Cnn, le vittime sono almeno 3.162.
Si continua, però, a sperare: nonostante il freddo e le difficoltà, prosegue il lavoro per recuperare le persone bloccate sotto le macerie degli edifici crollati e ieri sono stati estratti vivi ragazzi e bambini anche a distanza di 58 ore dal sisma. Sono comunque tante le persone rimaste senza casa. Ieri il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha visitato le zone colpite dal terremoto. “Abbiamo mobilitato tutte le nostre risorse”, ha detto Erdogan, secondo quanto riferisce Anadolu. “I nostri cittadini – ha aggiunto il presidente turco – non devono preoccuparsi, non permetteremo mai che rimangano senza riparo”.
Nelle dieci province turche colpite dal sisma dichiarato lo stato di emergenza per tre mesi
Per le dieci province turche colpite dal sisma è stato dichiarato lo stato di emergenza per tre mesi. Da diversi paesi del mondo, intanto, arrivano gli aiuti.
I Vigili del fuoco italiani stanno operando da 72 ore in condizioni estreme
Anche l’Italia sta facendo la sua parte: nelle scorse ore due ragazzi bloccati sotto le macerie sono stati messi in salvo dalla squadra di soccorritori italiani, composta da Vigili del fuoco, personale sanitario e della Protezione civile, ad Antiochia, in Turchia. Le operazioni di salvataggio risultano, però, “estremamente complesse per le numerose scosse di assestamento”, hanno spiegato i Vigili del fuoco.
🔴 #Terremoto #Turchia, più di 72 ore di lavoro no-stop per i 60 #vigilidelfuoco #USAR in missione. Dopo la terza notte a temperature sottozero prosegue l’attività di ricerca e soccorso ad #Antiochia#Turkey #TurkeyEarthquake #Turkiye #9febbraio pic.twitter.com/7gNek8hF8f
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) February 9, 2023
Ancora nessuna notizia dell’imprenditore Angelo Zen
Nel frattempo continuano le ricerche dell’imprenditore italiano Angelo Zen che si trovava in Turchia al momento del terremoto e non si hanno notizie anche di una famiglia italiana di origine siriana composta da tre adulti e tre minori che si trovava ad Antiochia.