Uno scambio di battute infelice sul terremoto. Che ha scatenato una bufera sul conduttore di Porta a porta, Bruno Vespa, e il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio. E ora il Movimento 5 Stelle chiede le dimissioni del giornalista e almeno le scuse del ministro. Durante una puntata del talk show, infatti, Vespa ha sostenuto che il “Friuli era povero e con il terremoto è diventato ricco. Quello è un esempio meraviglioso”. E il giornalista ha rilanciato che la ricostruzione “darà lavoro ad un sacco di gente”, invitando all’ottimismo per ripartire. Il ragionamento non è stato contestato da Delrio, presente in studio. Anzi il ministro, nell’ambito di un discorso più ampio, ha spiegato che i cantieri all’Aquila e in Emilia “fanno Pil”.
“Delrio, a Porta a Porta, dice che i terremoti creano PIL, una vergogna e un insulto per l’Emilia. Il Ministro deve chiedere scusa” ha attaccato il deputato del Movimento 5 Stelle, Michele Dell’Orco. “Ancora non si è posata la polvere, i familiari stanno piangendo i propri cari deceduti nella tragedia del terremoto e va in scena la vergogna sulla Tv pubblica, con Bruno Vespa che afferma che il terremoto crea Pil! Ancora più grave che il ministro Delrio non si sia alzato e se ne sia andato immediatamente, invece ha avallato una follia, un’offesa a tutti i cittadini italiani, anzi ha confermato che l’Aquila oggi è il più grande cantiere d’Europa”, hanno hanno rilanciato i capigruppo M5s di Camera e Senato Laura Castelli e Stefano Lucidi. E la senatrice pentastellata, Paola Taverna, ha rincarato la dose: “Non alzarsi dalla sedia e andarsene dopo le squallide affermazioni di Vespa, dimostra il pieno sostegno a quella scellerata affermazione. E le persone sepolte sotto le macerie, anche quelle sono un volano per l’economia? Hanno un prezzo anche loro, Delrio? Quanto valgono per lo Stato italiano 268 morti?”
Delrio è stato però difeso dal presidente dei deputati del Pd, Ettore Rosato: “Solo cinismo e malafede possono muovere esponenti del Movimento 5 Stelle contro il Ministro Graziano Delrio. Estrapolare frasi dal contesto è un vecchio gioco della peggior propaganda: farlo in queste ore è becero quanto grave. “L’Italia sta rispondendo nel migliore dei modi alla ferita aperta dal terremoto e il governo ha dato subito risposte concrete e all’altezza di un paese moderno ma antico nelle sue strutture. Come sempre non una proposta né un utile contributo dai grillini, ma una campagna d’odio che respingeremo ancora una volta con grande senso di responsabilità”, ha scritto su Facebook il parlamentare dem.