Tanto tuonò che piovve. Non è un semplice temporale, però, quello che ha investito la Lega in Abruzzo. Ma un vero e proprio diluvio che ha spazzato via l’ormai ex coordinatore regionale del partito, Giuseppe Bellachioma (nella foto), rimpiazzandolo con il deputato e neocommissario, Luigi D’Eramo. Per giustificare il cambio della guardia, Matteo Salvini ricorre al vecchio rito della politica del promoveatur ut removeatur. Con Bellachioma cooptato nello staff organizzativo del Carroccio: una promozione, insomma, che non rende meno amara quella che resta pure sempre una rimozione in piena regola dal vertice regionale del partito. Epilogo di un rapporto ormai deteriorato che aveva iniziato ad incrinarsi alle ultime Europee – colpa delle candidature indigeste – e il fallimento delle amministrative a Giulianova.
La miccia che ha trasformano le tensioni interne in lotte intestine. Ma è solo la prima stazione della lunga Via Crucis della Lega abruzzese. In primis, la delibera 348 del giugno scorso, bollata come un favore alle cliniche private mentre Salvini continuava ad insistere su una efficiente sanità pubblica, e per la quale è finita sulla graticola l’assessore Nicoletta Verì (per ora è salva, ma fino a quando?). Sorte toccata anche al collega di Giunta Pietro Fioretti: per lui il perdono è arrivata dal vice segretario nazionale Andrea Crippa, accompagnato però dalla richiesta di un passo indietro sulla discussa nomina in Commissione adozioni internazionali della moglie, Caterina Longo.
Senza contare l’imbarazzante ritardo, dopo giorni di stallo totale, con cui è arrivato il via libera dell’Abruzzo, a maggioranza di Centrodestra, alla proposta referendaria antiproporzionale imposta da Salvini in persona. Da apripista a fanalino di coda, la Lega abruzzese esce a pezzi dall’iniziativa promossa dal leader del Carroccio. Insomma, un’escalation che ha portato alla sostituzione di Bellachioma. Ad aprile D’Eramo era già stato nominato commissario in Puglia. Ora la nuova missione.
“Alla luce dei brillanti risultati della Lega in Abruzzo, il deputato Giuseppe Bellachioma (Capogruppo in commissione bilancio) è entrato nello staff organizzativo del partito per continuare a dare il suo prezioso contributo a livello nazionale. In Abruzzo il nuovo responsabile della Lega è il parlamentare Luigi D’Eramo”, recita una nota del partito. Insomma, il benservito a Bellachioma. Nella speranza di rimettere insieme i cocci del partito dopo mesi di tensioni e veleni.