Si chiuderà questa settimana la partita di Paolo Gentiloni che completerà la sua squadra di governo nel Consiglio dei ministri, che sarà convocato molto probabilmente il 29 dicembre. Il premier dovrebbe quindi essere impegnato nella stessa giornata di giovedì prima nella conferenza stampa di fine anno, che si terrà alle 11, e poi a seguire nel Cdm. La riunione doveva tenersi la scorsa settimana ma, pur non essendo moltissime le caselle da riempire (molti tra sottosegretari e viceministri saranno infatti riconfermati al loro posto), la trattativa con quella parte che sostiene la maggioranza, più spostata a destra, in sintesi Ala, non è ancora finita. E poi c’è il nodo della delega ai servizi segreti. Secondo quanto si apprende Gentiloni non avrebbe ancora sciolto la riserva sul nome a cui affidare il delicato incarico, anche se Luca Lotti farebbe pressioni per acquisirla. Si sarebbe fatto anche il nome di Emanuele Fiano (Pd) per questo compito, ma il premier sarebbe intenzionato ad aspettare ancora un po’ e non affrontare questa argomento nel Cdm di giovedì. Il partito di Denis Verdini sembra invece aver battuto cassa, con l’attesa di portare a casa almeno 2 o 3 sottosegretari. Tutti appartenenti alla Sicilia e pronti, se fuori dai giochi, a tornare nel partito azzurro di Silvio Berlusconi. Al momento però l’unico a restare in ballo è Ciro Falanga, senatore capogruppo in commissione Giustizia, che dovrebbe spostarsi in via Arenula, e fiancheggiare il ministro Andrea Orlando.
Nulla di fatto invece per Lionello Pagnoncelli, indirizzato da Ala per un incarico al Mef o al Mise. Per quanto riguarda invece Scelta civica, Enrico Zanetti si aspetta una riconferma come viceministro dell’Economia, anche se più probabile un trasferimento in altra sede, mentre si allontana la possibilità di far entrare Valentina Vezzali nel neonato ministero dello Sport. Per questo ruolo infatti si fa avanti Laura Coccia, parlamentare del Pd ed ex campionessa paralimpica. Manuela Ghizzoni (Pd) dovrebbe approdare all’Istruzione e sostituire Davide Faraone, che andrebbe invece al ministero dei Trasporti. Confermati invece Sandro Gozi (Affari Europei), Antonello Giacomelli (Comunicazioni), Enzo Amendola (Esteri), Riccardo Nencini (Infrastrutture), Gennaro Migliore (Giustizia). Dovrebbe invece sfumare l’idea di trasferire Tommaso Nannicini, attualmente sottosegretario alla presidenza del Consiglio, al ministero del Lavoro come vice di Giulio Poletti.