Non c’è un accordo definitivo, ma di certo un passo avanti verso la tregua in Ucraina è stato mosso con la telefonata tra il presidente Usa, Donald Trump, e quello russo, Vladimir Putin. Il primo punto su cui i due sono d’accordo è la “necessità di pace e di un cessate il fuoco”, con l’obiettivo di arrivare a una “pace duratura”.
La pace può partire con un “cessate il fuoco energetico e infrastrutturale, nonché con negoziati tecnici sull’attuazione di un cessate il fuoco marittimo nel Mar Nero, un cessate il fuoco completo e una pace permanente”, secondo quanto riportato dalla Casa Bianca in merito al colloquio tra Trump e Putin. La stessa Casa Bianca riferisce che i due presidenti hanno concordato di “avviare immediatamente i negoziati” sul cessate il fuoco in Ucraina, che si terranno in Medio Oriente.
Telefonata tra Trump e Putin, la pace in Ucraina si avvicina?
Secondo quanto riporta la Tass, il Cremlino fa sapere che Putin ha “sostenuto” l’idea di Trump di una sospensione di 30 giorni degli attacchi alle infrastrutture energetiche da parte di Ucraina e Russia e ha “dato tale ordine ai militari”. La telefonata è durata più di due ore e Putin ha riaffermato “l’impegno fondamentale per una risoluzione pacifica del conflitto”.
I due presidenti si sono anche detti a favore della normalizzazione delle relazioni bilaterali tra Usa e Russia “alla luce della loro responsabilità condivisa per la stabilità nel mondo”. Putin ha posto una condizione al cessate il fuoco, ovvero lo stop “completo degli aiuti militari a Kiev” da parte degli Stati Uniti, una condizione definita “fondamentale” per una pace in Ucraina.
Il presidente russo ha anche informato quello Usa di uno scambio di 175 prigionieri per parte con l’Ucraina, uno scambio che dovrebbe avvenire domani. La telefonata sembra quindi aver avuto un esito positivo: anche durante il colloquio Dan Scavino, assistente del presidente Usa, aveva affermato che la conversazione stava “procedendo bene”. Anche fonti russe sostengono che la telefonata sia andata “molto bene”.
Trump ha poi commentato il colloquio con Putin su Truth: “La mia conversazione telefonica di oggi con il presidente russo Putin è stata molto buona e produttiva. Abbiamo concordato un immediato cessate il fuoco su tutta l’energia e le infrastrutture, con l’intesa che lavoreremo rapidamente per avere un cessate il fuoco completo e, in definitiva, la fine di questa orribile guerra tra Russia e Ucraina”.
Esplosioni a Kiev, scatta la difesa antiaerea
Subito dopo la telefonata tra i due presidenti, in serata, a Kiev sono state udite diverse esplosioni. Tanto che è stato dichiarato lo stato di allerta aerea nella capitale, oltre che in diverse regioni. Sono inoltre in funzione le forze di difesa aerea contro gli obiettivi nemici. La notizia viene riportata da Rbc-Ucraina che cita il capo dell’amministrazione militare della capitale, Timur Tkachenko: “Le forze di difesa aerea stanno lavorando per eliminare la minaccia nei cieli di Kiev. Restate nei rifugi fino al segnale ufficiale di fine allarme. Seguite le misure di sicurezza”.